Chi può rateizzare le cartelle di Equitalia entro il 30 aprile

Se hai delle cartelle esattoriali di Equitalia e non hai disponibilità di denaro con cui pagarle, puoi rateizzarle: ecco come.

A causa della pandemia da Covid-19, in questi ultimi due anni tantissime famiglie si sono trovate in gravi difficoltà economiche.

rateizzare cartelle esattoriali
Entro il 30 aprile chi può rateizzare le cartelle di Equitalia – Tuttogratis.it (Foto di Willfried Wende da Pixabay)

Il Governo, da quando è cominciata l’emergenza sanitaria, non si è mai fermato con aiuti nei confronti dei cittadini sia con bonus che con proroghe per quanto riguarda le tasse e le cartelle esattoriali. Infatti, sembra proprio che con l’approvazione del Decreto Milleproroghe, si dà ai contribuenti la possibilità di rateizzare le cartelle debitorie per mettersi in regola senza avere conseguenze. C’è un’importantissima novità che devi assolutamente sapere. Scopriamo subito di che cosa si tratta.

Puoi rateizzare le cartelle Equitalia anche in questi casi

dilazione rate Equitalia
Affrettati, per rateizzare le cartelle esattoriali hai tempo fino al 30 aprile 2022 – Tuttogratis.it (Foto di analogicus da Pixabay)

Entro il 30 aprile del 2022, puoi chiedere la rateizzazione delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che è andata a sostituire Equitalia, già da qualche anno. Infatti, voglio ricordarti che dal 2017, Equitalia si è sciolta ed è stata assorbita dalla divisione che si occupa della riscossione dei tributi dall’Agenzia delle Entrate.

La novità di cui voglio parlarti è la possibilità, entro il 30 aprile di quest’anno, di rateizzare i debiti con l’Ente anche in un particolare caso. Prima, non si potevano rateizzare le cartelle esattoriali se non mostrandosi un buon pagatore saldando ogni singola rata in tempo. Con il Decreto Milleproroghe invece puoi avere la rateizzazione anche se non sei in regola con i pagamenti precedenti. Su questa nuova rateizzazione dei debiti verso l’Agenzia delle Entrate Riscossione, ci sono molte agevolazioni ed in particolare:

  • per i piani di dilazione approvati dopo l’8 marzo 2020 fino al 31 dicembre 2021, se non pagate le rate passano da 5 a 10;
  • per le rateizzazioni in corso e partite dall’8 marzo del 2020 le rate da 5 passano a 18, se le somme non vengono saldate il piano di dilazione decade.

Quindi nel caso tu non sia riuscito a pagare le rate dello scorso anno, puoi richiedere una nuova rateizzazione di quelle somme e metterti in pari con l’Agenza delle Entrate. Per richiedere la dilazione, devi accedere tramite SPID al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e seguire le indicazioni fornite nella pagina principale. Per ottenere questo beneficio devi dimostrare di essere in difficoltà economica presentando l’ISEE. Potrai avere una dilazione che va fino ad un massimo di 72 rate o di 120 rate (10 anni).

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