Con l’approvazione del nuovo Decreto Energia le famiglie potranno avere uno sconto in bolletta. Ma a quanto ammonta questo sconto? Scopriamolo subito.
Già dal mese di gennaio di quest’anno si parlava dei rincari delle utenze di luce e gas. Infatti, a febbraio le bollette che sono arrivate alle famiglie e alle aziende avevano delle cifre da capogiro.
A peggiorare ulteriormente la situazione c’è anche il discorso del conflitto in Ucraina che ha portato ancora più aumenti. Non solo il prezzo del gas è aumentato ancora, ma anche quello della benzina e di conseguenza dei beni primari. Visti tutti questi aumenti, il Governo ha deciso di aiutare i cittadini attraverso l’emanazione del Decreto Energia grazie al quale si può avere uno sconto in bolletta per evitare di peggiorare la situazione economica degli italiani. Il decreto prevede uno sconto sia per le famiglie che per le imprese. Ti spiego subito come fare per usufruire dell’agevolazione.
Decreto Energia: arriva lo sconto per le utenze di luce e gas
Finalmente, l’agevolazione è stata approvata e potrai usufruire anche tu di questo sconto quando ti arriveranno le prossime bollette di luce e gas. Come ti ho già anticipato, questo aiuto economico è sia per le famiglie che per le imprese. La grande novità è che non devi nemmeno fare richiesta, infatti lo sconto ti verrà fatto automaticamente sulle prossime bollette per il primo trimestre dell’anno, ma per averlo devi possedere alcuni requisiti. In particolare, devi rientrare in questi parametri:
- ISEE non superiore ai 20 mila euro nel caso di famiglie numerose (con più di 3 figli);
- ISEE che non superi gli 8.265,00 euro all’anno;
- chi ha diritto alla pensione o al reddito di cittadinanza;
- chi ha in famiglia persone che necessitano di apparecchi elettromedicali.
A partire dal 1 aprile fino al 31 dicembre, il limite di ISEE potrà essere alzato fino a 12 mila euro quindi potranno usufruire dello sconto anche molte altre famiglie. Per le imprese, invece, lo sconto verrà erogato come se fosse un credito d’imposta. Infatti, potrà essere anche cedibile a terzi. Il credito corrisposto sarà del 12% per le aziende che hanno una potenza energetica dai 16,5 KW in poi. Mentre, per tutte le imprese che usano molto gas naturale, il credito sarà pari al 20%. Il credito di imposta, come ti ho già anticipato, può essere ceduto a terzi come banche, finanziarie, compagnie di credito e in molti altri casi previsti dalla legge.