Cambiano i requisiti di accesso alla pensione

A dirlo è l’INPS in una circolare rilasciata il 28 febbraio 2022: dopo quest’anno cambieranno i requisiti per l’accesso alla pensione.

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Anno nuovo, pensioni nuove? Non è esattamente questo il binomio. L’argomento pensioni è sempre stato molto delicato in Italia. Da circa 20 anni, il sistema pensionistico italiano è messo sotto torchio, soprattutto perché è stato ritenuto necessario sostituire il vecchio sistema retributivo con quello contributivo.
Il vecchio sistema retributivo permetteva di andare in pensione, in pratica, con l’ultimo stipendio percepito. Considerando che, alla fine della propria carriera lavorativa, si percepisce lo stipendio più alto, era un sistema su cui ogni persona avrebbe messo la firma. Tuttavia, il metodo di conteggio retributivo non teneva conto dell’evoluzione demografica del paese, dell’aumento dei pensionati e della diminuzione dei giovani lavoratori. 

La riforma del sistema pensionistico

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A partire dagli anni ’90 è stato posto fine al sistema retributivo. E’ vero che permetteva di godere di una pensione piuttosto elevata, ma non teneva conto del calo demografico che ha colpito e sta colpendo l’Italia. Il passaggio è stato graduale, dapprima con l’introduzione del sistema misto e, poi, con quello contributivo. Andare in pensione è diventato sempre più difficile, soprattutto con le misure di austerity imposte dal governo Monti che avevano alzato l’età pensionabile a 67 anni.
Ora, i requisiti sono stati nuovamente modificati.

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Cambiano i requisiti

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Le modifiche che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023, non sono altro che un adeguamento all’incremento della speranza di vita.
Per i cittadini lavoratori iscritti all’AGO, l’età pensionabile rimarrà di 67 anni. Il requisito rimarrà in vigore dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.

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Tutti coloro che hanno iniziato a versare i contributi dopo il 1996, vedono modificato il loro requisito anagrafico a 71 anni.
Nel caso di volesse presentare domanda di pensione anticipata, il requisito contributivo è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini, e di 41 anni e 10 mesi per le donne.

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