Maxi condono del 2022: lo Stato cancella tutti i debiti

Buone notizie per i contribuenti: lo Stato ha deciso di cancellare migliaia di euro di debiti. Ecco come fare per ottenere il condono.

A causa della pandemia da Covid-19, tutti gli italiani hanno avuto un drastico calo delle entrate. Tra la crisi finanziare già esistente e le chiusure di negozi e aziende, in molti hanno dovuto arrangiarsi come meglio potevano richiedendo anche bonus e altri tipi di aiuti economici. In tutto questo, l’Agenzia delle Entrate non ha cessato di inviare cartelle esattoriali ai contribuenti, andando ancora di più ad incidere e a peggiorare la situazione di migliaia di persone. Per questo il Governo ha deciso di applicare una maxi sanatoria e cancellare moltissimi debiti. Scopriamo subito di cosa si tratta e come fare per ottenere la cancellazione delle cartelle esattoriali.

Maxi condono 2022: se hai dei debiti puoi cancellarli senza alcuna conseguenza

Se hai dei debiti con il fisco, puoi finalmente tirare un respiro di sollievo. Finalmente potrai eliminarli senza alcuna ripercussione. In pratica, puoi cancellare i tuoi debiti con l’ex Equitalia e l’attuale Agenzia delle Entrate Riscossione per importi fino a 5.000 euro, ma attenzione. Questa cifra non è da considerarsi come la somma di multe e tasse non pagate, bensì ogni singola voce. Quindi, ad esempio se per anni non hai pagato il bollo auto e ti è arrivata una cartella esattoriale con un importo superiore a 5.000 euro ma ogni singola voce è di 500 euro, tutti i debiti ti verranno cancellati.

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Puoi approfittare del maxi condono quindi, per tutti i debiti che singolarmente arrivano fino a 5.000 euro. Una bellissima notizia per molti contribuenti che per ragioni legate alle difficoltà economiche a causa della pandemia non hanno potuto pagare le cartelle. Ma ora, vediamo subito come fare per ottenere questa agevolazione.

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La prima cosa che devi sapere è che le cartelle che puoi cancellare sono quelle che sono state affidate all’Agenzia delle Entrate dal 2000 al 2010. Bada bene, vale la data in cui l’ente ha ricevuto l’incarico della riscossione non l’anno della multa, della contravvenzione o di altri tipi di tasse. Per cui, sulle cartelle, cerca il numero di iscrizione a ruolo. Se questo numero indica una data dal 2000 al 2010 significa che puoi non pagare e vederti cancellato il debito. Infine, devi sapere che la cancellazione avviene in modo completamente automatico, quindi non dovrai fare assolutamente nulla. L’Agenzia delle Entrate provvederà allo sgravio e non dovrai più pagare nulla. Ti verranno completamente cancellati i debiti di multe, tasse comunali (come la tassa sui rifiuti, ad esempio), i bolli auto non pagati e tutti gli altri debiti che hai contratto con il fisco e che non sei riuscito a pagare.