Nel 2022 anche i soldi in banca sono al rischio: ti spiego subito qual è il modo migliore per tenerli al sicuro.
In questo periodo così particolare, anche avere i soldi in banca può essere un forte rischio.
In moltissimi si chiedono quale sia il posto migliore, se in una filiale bancaria o all’Ufficio Postale. Questi dubbi sono più che leciti e non solo per una sicurezza dei propri risparmi, ma anche per i costi di apertura e gestione di conti e fondi di risparmio. Per questo oggi, ho deciso di fare un po’ di chiarezza in merito. Anche perché sappiamo bene che, quando fallisce una banca, potresti non riuscire a recuperare tutti i tuoi soldi e lo stesso vale anche per le Poste Italiane. Infatti, esiste una legge a cui gli istituti devono attenersi ed è quella di aderire al Fondo Interbancario di Garanzia. Ti spiego subito tutto quello che c’è da sapere per fare la scelta migliore per te e la tua famiglia.
Cosa conviene di più? I soldi alla Posta o in banca? Ecco la risposta
Dopo aver fatto tantissimi sacrifici e risparmiato del denaro, è davvero brutto vederselo portare via perché magari la tua banca ha dichiarato fallimento. Per questo esiste il Fondo Interbancario di Garanzia che copre al massimo 100 mila euro dei tuoi sodi faticosamente risparmiati. Quindi, nel momento in cui la banca fallisce e tu possiedi una cifra superiore, la restante parte non riuscirai a recuperarla. Per questo ti consiglio di avere più conti correnti che raggiungano un massimo di 100 mila euro in modo tale da non rischiare di perdere il tuo denaro.
Tornando al quesito principale, vediamo dove conviene di più mettere i tuoi soldi, se in banca o presso le Poste Italiane. Tutto dipende dalla tua situazione finanziaria e da cosa vuoi farci con i tuoi risparmi. Se parliamo di semplici conti correnti, in effetti, le due soluzioni si equivalgono, ma se vuoi investire devi riflettere bene a quale istituto affidarti. Alle Poste, ad esempio, puoi investire in Buoni Fruttiferi oppure aprire un fondo di investimento. Se invece vuoi solo tenere da parte i tuoi risparmi ci sono i Libretti Postali che non costano nulla né per l’apertura che per la chiusura. L’unica imposta che devi pagare è solo quella che pagheresti anche con la banca. Ovvero, se superi i 5 mila euro sul libretto devi versare un’imposta fissa di € 34,20 all’anno.
Per quanto riguarda le banche, ci sono dei costi importanti. L’apertura, la chiusura e il mantenimento del conto corrente ha un costo diverso in base alla banca e al piano che scegli. Se vuoi avere anche un carnet di assegni o altre funzionalità ti toccherà pagare di più. Anche i bonifici o altre operazioni hanno dei costi diversi in base al piano a cui buoi aderire. Insomma, sia la banca che la Posta sono luoghi “sicuri” in cui tenere i tuoi risparmi, tutto dipende da ciò di cui hai bisogno in base alle tue esigenze.