Non perdere questa fantastica occasione e richiedi subito il bonus per accedere ai Centri Estivi per questo 2022.
Per questo anno 2022 ci sono moltissimi bonus che puoi richiedere, con e senza ISEE, per privati e per chi ha un’azienda.
Finalmente è in arrivo anche il tanto atteso Bonus Centri Estivi che ti permette di ricevere un’agevolazione per mandare i bambini in villeggiatura in centri appositi. Quella dei Centri Estivi è una grandissima opportunità per tutti i bambini in quanto li aiuta a maturare, a rapportarsi con gli altri ragazzi, ad essere anche più autonomi e a “tagliare il cordone ombelicale”. In questi due anni di pandemia a causa del Covid-19, tra vari lock-down e restrizioni, i bambini hanno perso mesi di spensieratezza, di scuola e di giochi. Quindi, se vuoi fargli un grande regalo e fargli recuperare il tempo con i coetanei, manda tuo figlio al Centro Estivo approfittando di un grandissimo aiuto economico. Vediamo subito come richiederlo e di quali cifre stiamo parlando.
Bonus Centri Estivi 2022: ecco qui per te tutti i dettagli dell’agevolazione
Così come per altri tipi di bonus, come quello sulla spesa o sulle bollette, non c’è un bando nazionale. Infatti, è onere del tuo Comune di residenza e della Regione decidere come stanziare i fondi e quali requisiti devi avere per richiedere il Bonus Centri Estivi 2022.
Ci sono già alcune Regioni che hanno pubblicato il bando con tutti i dettagli. Ad esempio, l’Emilia Romagna ha stanziato più di 5 milioni di euro destinati a questa agevolazione. Il bando prevede un aiuto economico per tutte le famiglie il cui reddito sull’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superi i 28 mila euro. Se hai un figlio tra i 3 e i 13 anni puoi ottenere il bonus. Sono inclusi anche i ragazzi fino ai 17 anni che hanno una disabilità certificata. La somma è di 336 euro a bambino.
Per sapere se anche il tuo Comune ha già deciso quanti soldi stanziare per il Bonus Centri Estivi, non devi far altro che andare sul sito ufficiale del comune e verificare, in alternativa puoi anche chiamare i numeri indicati online e telefonare all’ufficio preposto. Saranno poi indicate anche le modalità per la richiesta che, quasi sicuramente, dovrai fare online.
