Ti svelo un trucchetto geniale per avere il rimborso delle spese senza dover aspettare la dichiarazione dei redditi.
Non devi più aspettare di fare la Dichiarazione dei Redditi per ottenere il rimborso delle spese che hai sostenuto.
In questo 2022 ci sono moltissime novità a livello fiscale, anche la dichiarazione dei redditi ha subito delle modifiche, ed in particolare sono state aggiunte delle spese che possono essere detratte dalle tasse. Di solito, dovresti aspettare di produrre questo documento prima di poter essere rimborsato sulle spese che hai sostenuto durante l’anno fiscale precedente rispetto alla presentazione della dichiarazione. Queste spese non vengono rimborsate sotto forma di una cifra in contanti, ma viene direttamente scalata dalle tasse che dovresti pagare. Oggi però è arrivata una grande novità, non dovrai più aspettare di fare la Dichiarazione dei Redditi per avere ciò che ti spetta. Ti svelo subito come fare.
Non aspettare la Dichiarazione dei Redditi e prendi il tuo rimborso
Per questo 2022 ci sono moltissime novità tra bonus e varie riforme fiscali, anche i controlli recentemente sono aumentati. Ma non tutto va sempre allo svantaggio dei contribuenti. La nuova riforma prevede infatti che non dovrai più aspettare di essere rimborsato in sede di Dichiarazione dei Redditi dal commercialista, ma attraverso il cashback. Non è come quello che conosci, ma riguarda strettamente i rimborsi che dovresti avere quando fai la dichiarazione.
In pratica, entro il prossimo mese, la riforma dovrà essere approvata e cambierà moltissimo le abitudini dei contribuenti. Infatti, tutte le spese detraibili in sede di dichiarazione come quelle mediche, per esempio, saranno subito rimborsate grazie al cashback fiscale. Potrai addirittura avere il rimborso sul tuo conto corrente, a patto che la spesa sia stata effettuata da te. Questa forma di rimborso non sarà obbligatoria ma sarai tu a decidere se aderire o meno nel momento in cui procedi con un acquisto e dovrai comunicarlo al venditore. La tua adesione apparirà direttamente sullo scontrino o sulla fattura.
Il pagamento dovrà essere rintracciabile e quindi dovrai pagare con carte di credito, di debito o con la carta legata al tuo conto corrente. Si pensa che il provvedimento entrerà in vigore già nel 2023 se il Governo riuscirà ad essere celere.