Novità per le Partite Iva: in questo 2022 cambia tutto

Ci sono importanti novità in arrivo per tutti coloro che hanno la Partita Iva È molto importante sapere di cosa si tratta: leggi subito qui!

Per questo 2022 sembra che le novità non finiscano mai. Siamo quasi alla metà di questo turbolento anno e ci sono ancora riforme in atto.

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Novità per le Partite Iva: in questo 2022 cambia tutto – Tuttogratis.it (Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

Da quando scoppiò la pandemia dovuta al Covid-19, ben due anni fa, e da quando c’è in atto il conflitto tra Russia e Ucraina, il Governo continua ad elaborare e ad emanare nuove leggi e nuovi aiuti economici. Anche per quanto riguarda le tasse, ci sono delle novità molto importanti per tutti i titolari di Partita Iva. Quindi gli imprenditori, chi ha attività e aziende, ed anche i titolari di Partita Iva in regime forfettario, dovranno presto adattarsi a queste nuove norme fiscali. Vediamo subito cosa cambierà per tutti i contribuenti.

Novità per le Partite Iva: ecco cosa succederà molto presto

tasse 2022
Ecco cosa cambia quest’anno – Tuttogratis.it (Foto di Firmbee da Pixabay)

Per i possessori di Partita Iva in regime ordinario e forfettario ci sono moltissime novità per quanto riguarda il pagamento delle tasse. Se sei anche tu un titolare di una di queste due tipologie di Partita Iva, saprai bene che, in sede di dichiarazione dei redditi, ogni anno, devi versare le tasse per quanto riguarda il fatturato dell’anno precedente e dare un acconto per quello in corso. Le riforme che saranno presto discusse in Parlamento prevedono di semplificare il fisco e il pagamento delle tasse.

Rendendo più semplice la riforma fiscale, lo Stato spera anche di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale. Sono ancora in molti a non pagare le tasse. Questa situazione porta ogni anno ad importanti mancanze di denaro nelle casse dello Stato. Per ora, non ci sono ancora notizie certe. Però sembra che le riforme riguarderanno le tasse da pagare per i titolari di Partita Iva ed in particolare del pagamento delle imposte in sede di dichiarazione e dell’acconto. Inoltre, si pensa che qualcosa cambierà anche per chi lavora in regime forfettario.

Per quanto riguarda il saldo delle tasse e dell’acconto, al momento l’acconto per l’anno in corso può essere diviso in sei rate, mentre il saldo poi che si paga a novembre, non può essere rateizzato e va versato in un’unica soluzione. La riforma invece prevederà, con ogni probabilità, una rateizzazione anche del saldo finale. Per tutti coloro che hanno il regime forfettario, invece, si pensa che verrà mantenuta la tassazione dell’aliquota al 15% per chi fattura fino ai 65 mila euro all’anno. In questo modo, si pensa di contrastare l’evasione fiscale aiutando i cittadini a pagare poco ogni anno invece di non pagare per nulla le tasse.

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