Un altro problema grosso è l’umidità che è presente soprattutto nel periodo invernale. Quando le temperature sono basse, tendiamo a tenere la casa sempre chiusa, e se nell’abitazione non batte abbastanza sole, l’umidità fa capolino puntualmente.
Le tende sono fatte con materiali facilmente attaccabili dalla muffa.
Se vediamo anche solo una piccola macchia, bisogna intervenire tempestivamente. Bisogna quindi igienizzarle con costanza ed eliminare batteri e acari che sicuramente si attaccano ogni giorno. È fondamentale lavarle almeno tre volte l’anno, ma come?
Prima cosa da fare è leggere l’apposita etichetta, soprattutto se si tratta di materiale delicato. In questo caso è preferibile il lavaggio a mano. Bisognerà metterla in ammollo in acqua fredda per massimo otto ore.
Dopodiché, svuotiamo la vasca e la mettiamo in ammollo in acqua tiepida e anche aggiungere un po’ di sapone neutro e strofinare leggermente. Alla fine procediamo con il risciacquo e stendiamo al sole senza strizzare per evitare pieghe. In questo modo non sarà neanche necessario stirare.
Poi le pieghiamo e le mettiamo nella cesta. Se invece vogliamo sbarazzarci dei cattivi odori sui tessuti, possiamo mettere in un bicchiere l’aceto e del sapone liquido. Anche i cattivi odori nell’aria possono essere neutralizzati in modo naturale.
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Possiamo anche prendere un erogatore a spray e realizzare una miscela di mezzo litro di acqua distillata e due cucchiai di bicarbonato, qualche goccia di Tea tree e 10 gocce di lavanda, e spruzzare ogni tanto sulle tende.