Con il post pandemia abbiamo dovuto fare i conti con la realtà e a tutte le conseguenze derivanti dal Covid 19. C’è stato un aumento inesorabile di beni e servizi come i beni alimentari e le utenze.
Le bollette hanno subito un forte incremento, soprattutto in questo periodo natalizio. Si prevede un aumento del 15% su gas e luce. Questo ovviamente preoccupa sempre di più gli italiani che si trovano in forte disagio economico.
Tuttavia il Covid ha causato delle conseguenze negative anche a livello mentale. Essere costretti ad essere chiusi in casa poi ha aumentato le difficoltà di molte persone. Ed è per questo che oltre ai tanti incentivi economici, è arrivato anche il bonus psicologico dal valore di 600 euro. Sono stati in tanti a farne richiesta e bisogna capire chi sono stati i beneficiari.
Bonus psicologico: come funziona
La pandemia ha creato dei veri disagi, come la distanza e l’impossibilità di dare un abbraccio o stare vicino ad un familiare. L’impatto del lockdown a livello mentale è stato davvero pesante. Ed è per questo che ci sono delle agevolazioni per favorire la cura a più persone.
Tra i vari incentivi c’è anche quello psicologico, ovvero un aiuto economico per sostenere le spese di psicoterapia. Con il messaggio 4.446/22, l’INPS ha annunciato chi beneficerà dell‘incentivo psicologico.
Questa indennità andrà ad aiutare tutte le persone che si trovano in una condizione di ansia, stress, depressione e fragilità proprio per via della pandemia. Si tratta di una tantum quindi riconosciuta una sola volta. Se la richiesta viene accettata, può arrivare un massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.
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