Un vero e proprio buco lavorativo: una stima di 85 milioni di posti di lavoro scoperti. Ecco cosa sta accadendo nel mondo del lavoro
È risaputo che è difficilissimo trovare il lavoro dei propri sogni, che si vorrebbe fare in una vita intera. Ma altrettanto difficile è trovare un lavoro che soddisfi le proprie esigenze.
Il mondo lavorativo è nell’occhio del ciclone ultimamente, ma forse lo è sempre stato. Nell’ultimo periodo storico vengono associati tanti temi: il salario minimo, la settimana corta, la giusta retribuzione misurata alle giuste ore, il precariato.
Elementi incredibilmente validi che danno al lavoratore tutte le ragioni di questo mondo. Ma il problema però impatta in maniera molto grossa le aziende: facciamo chiarezza.
85 milioni di posti di lavoro scoperti
Non è l’annuncio di lavoro più grande del mondo, che ha bisogno di 85 milioni di nuovi candidati. Ma è una stima di candidati che le aziende non riescono a trovare. In che senso?
In occasione del Global Talent Acquisition Day, ovvero la giornata dedicata al ricordo dell’impegno di chi lavora per acquisire nuovi lavoratori e talenti, emerge un dato incredibilmente significativo. Le Risorse Umane aziendali, infatti, come la difficoltà di trovare persone altamente qualificate e formate che possano rispondere alle loro esigenze, sia incredibilmente alto.
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E tale stima può impattare significativamente sulla crescita economica e professionale del paese. Si stima che addirittura 3 aziende su 4 abbiano difficoltà a trovare questo personale, aumentando la differenza tra competenze e tempo speso in formazione
Talent shortage
Sono numerosi i posti di lavoro offerti da grandi aziende in questo paese: si pensi alla LIDL oppure alle nuove assunzioni in Primark. Chissà se anche aziende simili sono colpite dal cosiddetto Talent shortage, ovvero letteralmente carenza di talento.
E suona davvero come un vero e proprio campanello d’allarme e anche una mission da parte delle aziende, nel scovare e formare nuovo personale, con le giuste qualità. Si stima che tale fenomeno negli ultimi anni sia cresciuto di almeno il 120% e che rispecchi una realtà di almeno il 70% delle aziende presenti sul territorio italiano.
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Non una bellissima notizia per la crescita del paese, nella speranza che il trend possa invertire la sua rotta.
