Attenzione: è davvero tasso 0 quando si legge questa dicitura? Ecco i costi nascosti che bisogna assolutamente sapere
Molte volte quando abbiamo bisogno di qualcosa, da pagare in maniera rateale, cerchiamo sempre il dilazionamento con interessi più bassi possibili.
Quindi quando cerchiamo un finanziamento, molto spesso può capitare di imbattersi nel famigerato Tasso 0. Un’occasione incredibilmente ghiotta, quasi da prendere al volo.
Ma voi siete davvero certi che sia tutto così a 0? Ebbene, ecco i costi che non conosci ma che devi assolutamente sapere, che talvolta sono nascosti.
Siete proprio lì che state per comprare la vostra televisione nuova, oppure siete in cerca del miglior finanziamento che possiate ottenere? Ecco che scatta la ricerca per la corsa al risparmio, e cercare il tasso di interessi quanto più basso possibile.
Ed ecco che molte volte ci appare il fatidico Tasso 0. Ma cosa vuol dire? Per Tasso 0 si intende che il soggetto che ha ottenuto il pagamento, restituisce all’istituto che glielo ha concesso, soltanto il capitale erogato in prestito.
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Ovvero, il Tasso anno nominale (chiamato TAN) è pari appunto a zero. Non si verseranno quindi alcun tipo di interessi. Fantastico no? Ma è tutto oro ciò che luccica? Non sempre. Infatti, quando leggete Tasso 0 è sempre bene bisogna informarsi in maniera più approfondita.
Per rendersi conto se effettivamente non ci sono altri costi bisogna informarsi sul TAEG. Il TAEG è l’indice sintetico di costo (ISC) oppure detto anche tasso annuo effettivo globale. In questo dato è possibile risalire all’importo complessivo del finanziamento.
Di fatti potrebbero annidarsi spese di istruttoria, o di qualsiasi altro tipo a carattere burocratico. Rappresenta infatti il costo totale che il debitore deve erogare, comprensivo di (eventuali) interessi, oneri e costi per poter utilizzare il suddetto credito. Non ce ne accorgiamo in quanto le rate che andiamo a pagare ci appaiono senza interessi.
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Quindi è sempre fortemente raccomandato quando si chiede un finanziamento, di capire TAEG e TAN. In questo modo saremo sicuri di consocere l’importo esatto che andremo a pagare, senza avere sorprese nascoste da una dicitura Tasso 0.
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