Ecco un altro da 200 euro per i lavoratori autonomi che potranno presentare la domanda già dal mese di ottobre: vediamo come
L’Inps ha emanato una circolare in cui è possibile richiedere la domanda per il bonus da 200 euro, per lavoratori autonomi e titolari di partita Iva. Bisogna fare richiesta all‘Inps oppure alla cassa previdenziale entro il 30 novembre.
Questo bonus è stato formalizzato dopo l’idea del bonus di 200 euro del mese di luglio, ora è stato confermato con il decreto “Aiuti bis”. Il bonus è diretto soprattutto verso famiglie con valori di reddito medio-bassi, per poter affrontare questo aumento del caro-vita.
Chi può beneficiare del bonus
I datori di lavoro al momento dell’erogazione dello stipendio dovranno anche inserire questa nuova indennità. I destinatari saranno coloro che a luglio non ebbero la cifra di 200 euro, perché erano probabilmente già coperti da sussidi economici come congedo o cassa integrazione. Il bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti con reddito di 35mila euro che, nel primo semestre 2022, hanno beneficiato o comunque avevano diritto dell’esonero contributivo dello 0,8%.
Disoccupati e pensionati dovranno inoltrare una richiesta per ottenere il sussidio economico, oppure se già iscritti all’Inps avverrà automaticamente. Per quanto riguarda professionisti e lavoratori autonomi, potranno ottenere un bonus anti-inflazione sempre di 200 euro. L’erogazione per i nuovi beneficiari avverrà automaticamente.
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Per coloro che inoltreranno la richiesta per questo bonus, non bisogna evidenziare che nel 2021 il reddito abbia superato la cifra di 20 mila euro lordi.
Quali sono le altre categorie
Oltre ai lavoratori autonomi e ai possessori di partita Iva ci sono anche altre categoria che possono ottenere il bonus “aiuti bis”. Possono sfruttare dell’indennità chi percepisce la Naspi o la DisColl, cioè le indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti o i collaboratori coordinati e continuativi; chi ha ottenuto l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021, chi ha ottenuto delle indennità previste dai decreti Sostegni e Sostegni bis.
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Inoltre non solo queste categorie, ma anche chi ottiene ancora il contributo del reddito di cittadinanza, a condizione che nessun componente familiare percepisca il bonus da 200 euro.
Possono fare domanda dell’indennità del bonus anche colf e badanti devono presentare richiesta diretta all’Inps per ottenere il bonus di 200 euro in conto corrente. Domanda da presentare entro il 30 settembre con codice iban valido per l’accredito della somma
