Finalmente un nuovo Bonus da parte dell’INPS dal valore di 150 euro: adesso anche questa categoria di lavoratori possono averlo
Gli italiani hanno ancor bisogno di bonus, ebbene sì, la crisi non mira a fermarsi e si prospetta una nuova crisi, quella energetica.
![Bonus INPS 150 euro](https://attualita.tuttogratis.it/wp-content/uploads/2022/10/bonus-150-euro-20221006-tuttogratis.it-1.jpg)
Stiamo andando incontro all’inverno e molto probabilmente dovremmo ridurre al minimo i riscaldamenti, nonostante le temperature si abbasseranno di parecchio. Questo è dovuto alla probabile sospensione dei rifornimenti energetici da parte della Russia.
Ma non solo, i prezzi dei beni di prima necessità restano alti e molte famiglie non riescono ad arrivare a fine mese. Nonostante il bonus carburante e quello sui riscaldamenti, il disagio vige nella maggior parte degli italiani.
Molti mettono in pratica escamotage per risparmiare sulla spesa, ma anche sulle utenze. I bonus da parte dell’INPS e dello stato ci sono stati, ma ovviamente sempre profilati. Adesso, invece, il bonus di 150 euro arriverà nelle tasche anche di un’altra categoria di lavoratori: scopriamo chi
Bonus INPS di 150 euro: scopriamo chi può averlo
![Bonus INPS di 150 euro](https://attualita.tuttogratis.it/wp-content/uploads/2022/10/bonus-150-euro-20221006-tuttogratis.it-2.jpg)
Si tratta di un bonus che verrà erogato una volta sola con il decreto DI AIUTI ter. Sarebbe lo stesso di 200 euro ma la soglia reddituale si abbassa da 35.000 a 20.000 euro. Stavolta però questo contributo verrà esteso anche ai lavoratori stagionali, ovvero che hanno un contratto a tempo determinato. Quindi tutti coloro che nel 2021 hanno lavorato per almeno 50 giornate, quindi anche i precari.
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L’incentivo spetta anche a chi percepisce la NASPI o DIS-COLL. Ma a percepire il bonus INPS saranno anche i dottorandi e gli assegnisti di ricerca che abbiano però contratti attivi quando è entrato in vigore il Decreto Legge 50/22 e che siano iscritti alla Gestione separata dell’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995.
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Per i lavoratori dipendenti che abbiano uno stipendio minimo di 1538 euro, il bonus arriverà direttamente sulla busta paga di novembre. Ovviamente si tratta di una tantum e non è cedibile. Quindi non devono presentare nessuna domanda.
Anche per i pensionati l’incentivo verrà caricato direttamente a Novembre sulla carta. Tra i requisiti, ovviamente, c’è quello della residenza in Italia, di essere titolari di pensioni o assegni di invalidità, ma anche di accompagnamento.