Non c’è niente di più rilassante che tornare a casa e vedere un bel film dopo lavoro o studio. Ma c’è qualcosa che non va. Ovvero?
Tornare a casa, mangiare, mettersi sul letto o sul proprio divano preferito è una delle cose più ammalianti della nostra vita. C’è bisogno di assoluto relax, dopo una giornata di lavoro o di studio e passarla dinanzi ad un bel film fa solo bene.
Ma siamo in un’epoca in cui le pubblicità ci bombardano ogni minuto. Si guardano più annunci televisivi che programmi destinati agli utenti, che ad un certo punto annoiano e fanno perdere la voglia di seguire ciò che avevamo programmato.
Il film iniziano sempre tardi
Durante gli anni ’80 e ’90, in televisione, oltre ai tg e qualche campagna pubblicitaria che durava massimo un minuto non aspettavamo altro che l’inizio di un bel film, che avveniva verso le 20.30, dopo la presentazione delle annunciatrici televisive. Precisi, in modo da essere visti fino alla fine.
Ma in questa generazione, bisogna aspettare orari che variano tra le 21.15 alle 21.45! Orari che portano pian piano alla sonnolenza e si rischia di non vederli del tutto. Ci sono sui social e sulle pagine ufficiali dei canali, le proteste dei cittadini che chiedono orari più consoni. Ma sono le pubblicità e i marketing a comandare. Quante volte, abbiamo visto programmi, che alle 21.00 si interrompono, per mandare in onda pubblicità.
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Un canale tv, deve anche pensare agli stili di vita di un cittadino e non tener conto solo delle entrate monetarie di sponsor. Ma non sarà più così.
I decoder e la salvezza “on-demand”
Con i decoder, gli utenti possono vedere i film quando vogliono, registrandoli, prenotandoli o semplicemente conservandoli per poter poi scegliere il momento giusto senza cadere in sonni che fanno perdere ciò che si stava guardando, attraverso i decoder “on demand”
E pensare che una volta quelle pubblicità duravano un minuto, tra lo stacco del primo tempo-secondo tempo per poi riprendere velocemente e riuscire a vedere la fine del film. Ora, c’è una pubblicità almeno ogni 20 minuti e ci si resta male, quando si è nel pieno della pellicola.
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Ciò che gli utenti probabilmente riusciranno a vedere fino alla fine, senza annoiarsi, sarà un evento sportivo. Le pubblicità in quei contesti deve essere all’inizio ed alla fine, non si può interrompere una partita di calcio, basket, rugby mentre si sta seguendo. Ma sono altri tempi e i soldi, contano di più.
