A quanto pare dopo le ultime modifiche, Meta ha deciso di inserire una funzione davvero criticata su WhatsApp, già in molti stanno considerando di passare ad un’altra app.
Ormai è risaputo, WhatsApp è l’app di messaggistica più utilizzata in moltissimi paesi in tutto il mondo, seguita anche da Facebook Messenger, Telegram, Viber e Line, quest’ultime quasi sconosciute in Italia.
WhatsApp è stata infatti un’incredibile rivoluzione per il mondo delle telecomunicazioni, al punto che anche le aziende stanno utilizzando WhatsApp a livello nazionale, così da poter dare il migliore servizio possibile tramite la migliore app di messaggistica in Italia. Infatti anche se Telegram sta dando filo da torcere all’app di Meta, c’è da dire che non è ancora utilizzata allo stesso modo, visto che WhatsApp rimane comunque in testa tra i sondaggi e come download dagli store ufficiali Android ed Apple.
WhatsApp: la funzione che nessuno voleva
Negli ultimi mesi sono stati moltissimi i cambiamenti apportati a WhatsApp dai tecnici di Meta, al punto che moltissimi utenti si sono lamentati delle modifiche tanto da decidere di voler cancellare definitivamente l’app.
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Questa volta però la situazione sembra stare per cambiare drasticamente, trasformando WhatsApp in qualcosa di mai visto prima e che alcuni avevano già ipotizzato da tempo. Tutte le app infatti hanno lo scopo di far guadagnare l’azienda che le ha create, dare lo stipendio al personale e nel contempo pagare pubblicità, servizi e tanto altro.
Una delle ipotesi che da tempo girava su internet era quella che l’app di Meta diventasse a pagamento, cosa che è successa per ottenere servizi premium, cosa che ha interessato maggiormente le aziende. Ora però le cose cambiano, perché Meta ha fatto una dura decisione, cioè mettere le pubblicità anche su WhatsApp.
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Ormai le pubblicità hanno invaso qualsiasi applicazione e piattaforma, anche quelle che all’inizio ne erano prive come ad esempio YouTube o Facebook. Meta però ha deciso di mettere mano ad un nuovo software che ha lo scopo di raccogliere informazioni senza dover spiare i messaggi, in modo da poter capire quali utenti sono interessati a cosa, aumentando così la possibilità che facciano acquisti.
