Parola d’ordine: non utilizzare acqua e sapone. Scopriamo qual è il metodo più veloce ed efficace per pulire la moka
La moka è uno di quegli oggetti che usiamo tutti i giorni. Chi riesce a svegliarsi anche senza una tazza di buon caffè profumato e cremoso?
Tutti vogliono fare il caffè ma a chi tocca poi pulire la moka? Come per ogni oggetto che si lava nel lavello di cucina, usiamo solitamente il detersivo dei piatti e acqua. Questo procedimento è assolutamente vietato per il lavaggio della moka.
Il detersivo, non solo non deve entrare in contatto con la caffettiera, ma è anche una soluzione nociva, sia per la nostra salute che per l’ambiente. Ed è per questo che cerchiamo sempre di adottare metodi fai da te o rimedi della nonna, per pulire in modo efficace e con ingredienti naturali.
La moka ha un procedimento di lavaggio tutto suo. Inoltre è anche utile sapere come prevenire o eliminare il calcare nel filtro. È un iter importante, soprattutto per realizzare un caffè sempre denso e buono.
Questo metodo per pulire la moka, non solo è efficace e veloce, ma anche ecologico al 100%, quindi non impatta l’ambiente. Scopriamo come pulire la moka in 30 secondi.
Come abbiamo detto, non bisogna assolutamente utilizzare il sapone da cucina. Tutto ciò che dobbiamo fare è mettere in una ciotola acqua e bicarbonato e miscelare per bene. Una volta ottenuto il composto, sgrassiamo la parte esterna, ovvero quella in acciaio, con un panno.
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Per quanto riguarda il filtro invece, dobbiamo metterlo per pochi secondi in ammollo in 250 ml di acqua bollette e 40 grammi di acido citrico. Dopodiché passalo sotto lil getto di acqua corrente. infine, bisogna riempire il serbatoio della moka (quello dove solitamente mettiamo l’acqua) con acqua e acido citrico, e aggiungere poi un pizzico di sale fino.
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Come ultimo step chiudiamo la caffettiera e mettiamola sul fuoco, attendiamo poi che la miscela fuoriesca tutta. In questo modo la moka risulta pulita e sterilizzata. Ma per sicurezza, prima di preparare il caffè, ripetiamo lo stesso procedimento ma solo utilizzando l’acqua. In questo modo, possiamo assicurarci che qualsiasi residuo di acido citrico sia andato via.
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