Rider: quanto guadagna un fattorino? Ecco quello che in molti non sanno

Il lavoro del rider può essere a volte molto difficile, ma se ne vedono sempre di più in giro, e quindi: quanto guadagna un rider? Ecco tutto ciò che devi sapere su questa professione.

Per chi non so sapesse, con il termine rider si indica quel lavoratore dedito al trasporto di beni, solitamente però questo termine è maggiormente associato a chi decide di effettuare consegne per ristoranti, bar, supermercati ed altre attività.

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In questo periodo, il rider è uno dei lavori senza crisi! (Fonte: Canva) -Tuttogratis.it-

Infatti dopo e durante la pandemia di Covid 19 questo lavoro si è espanso enormemente, riuscendo quindi a far arrivare questo servizio in tantissime città, dalle più grandi alle più piccole. Esistono tantissime app e servizi che propongono il lavoro di rider, come ad esempio: Glovo, Deliveroo o Just Eat. Lo stipendio però può variare moltissimo per tante ragioni, ecco quindi spiegato a quanto può davvero arrivare il guadagno di un rider. Sai poi quant’è lo stipendio di un poliziotto? Ecco la verità.

Rider: ecco quanto si guadagna davvero

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Giri la città in bicicletta e guadagni, due obiettivi al prezzo di uno. (Fonte: Canva) -Tuttogratis.it-

Negli ultimi tempi sono sempre di più le persone che decidono di intraprendere il lavoro del rider, infatti questo lavoro può avere diversi vantaggi, come la gestione del proprio tempo libero o la scelta delle fasce orarie.

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Infatti il rider per Glovo, Deliveroo o Just Eat funziona più o meno alla stessa maniera, consentendo al lavoratore di poter ottenere le consegne in base al tempo di servizio, la votazione dei clienti, la fascia oraria, la vicinanza dal locale o dalla destinazione ecc.

Lo stipendio di un rider quindi dipende fortemente dal numero di consegne effettuate in un mese, garantendo quindi per chi ne ha la voglia, di poter lavorare e guadagnare di più in base alle proprie esigenze.

Di base un rider guadagna dalle 8 alle 10 euro l’ora, però vanno anche considerati i costi, poiché il carburante è a carico del lavoratore se decide di lavorare con auto o moto, mentre ininfluente per chi vuole farlo in bicicletta.

Ma ci sono delle importanti precisazioni da fare per quanto riguarda Just Eat. I rider infatti vengono assunti con contratto di lavoro subordinato, come concordato il 21 marzo 2021 con le principali associazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL). Il modello di assunzione prevede per i rider un contratto in qualità di lavoratori dipendenti basato sul CCNL del settore Logistica, con una paga oraria corrispondente all’intero turno coperto dal rider e non in relazione alle singole consegne, su cui invece viene garantito un bonus.

I rider Just Eat vengono quindi tutelati e godono di assicurazione e del versamento dei contributi previdenziali. Hanno quindi diritto a ferie e malattia, vengono sottoposti anche a visite mediche periodiche e possono richiedere anche congedi di maternità e paternità. Inoltre hanno anche una formazione continua che permette ai rider di fare carriera all’interno dell’azienda, gli vengono anche forniti tutti gli strumenti di lavoro e dispositivi di sicurezza.

Quindi, la retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario che, di norma, non sarà inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. La paga base prevede un salario orario di partenza di 8,50 € lordi, di cui 7,50 € a titolo di “trattamento ordinario” ed 1 € a titolo di “indennità sostitutiva di tredicesima e quattordicesima.

Oltre alla paga oraria, si devono aggiungere anche dei bonus erogati in base agli ordini e ai chilometri percorsi, che portano il totale a circa 9 € orari lordi. A marzo 2022, Just Eat ha inoltre siglato con i sindacati un accordo volto a mitigare l’impatto del costo del carburante sui rider per via dei rincari degli ultimi mesi.

Questa misura è stata prorogata fino a dicembre 2022. Quindi, i rider che utilizzano veicoli a motore a combustione (motocicli e ciclomotori) ricevono, in busta paga, un rimborso extra chilometrico del 12%. Infine, per quanto riguarda i turni ed il modo in cui vengono assegnate le consegne, non esiste un algoritmo che sceglie il rider in base al rating, ma l’assegnazione basa su questioni logistiche ovvero sulla distanza da percorrere tra il ristorante e la consegna al cliente.

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In una grande città in cui il lavoro per un rider non manca di certo, lo stipendio di questa categoria di lavoratori può arrivare anche tra i 1700 e i 2000 euro, mentre nelle piccole città in cui c’è la presenza di moltissimi rider, questa somma può essere anche di molto inferiore. Anche Amazon assume in tutta Italia! Lo stipendio è di 1.680 euro al mese: tutte le info.

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