Da sempre al primo posto delle classifiche, da tempo si discute sull’inserimento di una principessa LGBT+ nel catalogo Disney.
Sono anni ormai che i fan della casa di produzione Disney non aspettano altro. Cosa? L’arrivo di una principessa che faccia parte della comunità LGBT+.
Da molto, ormai, si ritiene infatti che sia il momento di dare un nuovo volto alla casa di produzione per bambini. E’ il momento, in poche parole, che anche la Disney con i suoi lungometraggi faccia la sua parte per la lotta contro la discriminazione. In particolare, sono tantissime le persone che ormai si chiedono perché, nel duemila ventidue, ancora non esista una principessa o più in generale un personaggio LGBT+. Insomma, un modo come un altro per far capire ai vertici che ormai tutti ci siamo stancati della solita storia con il principe pronto a salvare la sua amata in pericolo.
Lo sapevate che da anni, ormai, molti discutono sulla possibilità di poter avere la prima principessa LGBT+ nella storia della Disney? Ecco i pareri
E’ proprio per questo motivo, o forse per questo desiderio, che molti hanno cominciato ad analizzare più nel dettaglio i lungometraggi più recenti. In particolare, ce n’è uno che con i suoi dettagli e soprattutto segnali nascosti ha fatto pensare a qualcosa di più ai suoi fan. Ci riferiamo a Frozen, con la sua Elsa come principessa. Per sapere di più di cosa stiamo parlando, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
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Proprio in un momento così delicato per la Disney, in cui la casa di produzione si è trovata per numerose settimane al centro della bufera, non possiamo fare a meno che parlarvi di quella che per molti è la prima principessa LGBT+. Infatti, proprio mentre l’ultimo film targato Disney “Lightyear” è stato censurato in numerosi paesi a causa di un bacio omosessuale tra due personaggi, noi siamo qui a parlarvi di Elsa.
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Già ai tempi dell’uscita del primo film, per tutti i fan di “Frozen” l’assenza di un principe per la protagonista era un chiaro segnale. Innanzitutto, finalmente avevamo l’opportunità di vedere una donna forte e indipendente, che si salvava da sola. In secondo luogo, per la prima volta avevamo davanti una principessa non alla disperata ricerca del vero amore.
Proprio questo, però, ha portato molti a pensare che la prima principessa LGBT+ potesse proprio essere lei, Elsa. Secondo molti, un chiaro segnale lo si potrebbe riscontrare nel sentimento della giovane di essere una regina ma di non volerlo davvero essere. Come se lei, nel profondo, sentisse di essere qualcos’altro.
