Se la tua intenzione è quella di risparmiare al supermercato, bisogna necessariamente togliere dal carrello questi alimenti
Oggi risparmiare è sempre più difficile, soprattutto per via dei rincari. La vita è sempre più cara e i costi sono aumentati a dismisura, soprattutto delle materie prime.
Tra i costi maggiormente colpiti dall’inflazione, troviamo soprattutto il carburante, che è salito alle stelle. C’è però un escamotage per pagare meno sulla benzina, ed è un metodo eco-friendly. Trai rincari che non mirano a diminuire, c’è sicuramente quello delle utenze. Anche in questo caso, ci sono dei trucchetti per magare meno.
La stangata peggiore c’è stata però con i prodotti alimentari di prima necessità. Anche questi hanno subito un elevato aumento dei prezzi. È per questo che molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Un modo però per risparmiare al supermercato, è quello di evitare determinati prodotti. Quindi, se li abbiamo già messi nel carrello, meglio toglierli subito.
Risparmiare al supermercato: i prodotti da togliere dal carrello
Si tratta di alimenti molto comuni che usiamo ogni giorno. Questi dovrebbero essere acquistati sporadicamente e non continuamente. Ma la prima cosa da evitare assolutamente è non farci attirare dalle offerte. Sono proprio queste che ci fanno sprecare più soldi.
Quelli da evitare per poter salvare il proprio stipendio sono gli alimenti da forno. Il pane, ad esempio, meglio acquistarlo in panetteria, si va a risparmiare parecchio. Ma anche merendine, soprattutto confezionate che pesano molto a fine mese.
I prodotti fatti in casa sono quelli più consigliati da acquistare, anche per gli ingredienti naturali che contengono. Tra i prodotti da togliere dal carrello, ci sono quelli in bottiglia. Oltre all’acqua, anche le bevande zuccherate. La plastica, oltre ad essere nociva per l’ambiente, è molto dispendiosa.
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Per l’acqua, l’ideale sarebbe optare per quella corrente da depurare nelle caraffe depuratrici. Da evitare sarebbero anche i pasti già pronti, così come le verdure e la frutta già confezionata. Spesso la pigrizia ha la meglio su di noi, e ci lasciamo attirare da confezioni con verdure già lavate e tagliate.
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Queste però pesano sul conto in cassa. Un’altra abitudine da evitare assolutamente è quella dei sacchetti. Meglio optare per quelli riciclabili e non per quelli da supermercato che costano 10 centesimi. Annualmente potremmo arrivare a pagare anche sui 50 euro.