Se si determina una particolare condizione, l’inchiostro dei tatuaggi potrebbe convertirsi in cancerogeno e diventare nocivo per la salute
Tatuare il proprio corpo è diventato una tendenza, una moda e anche un’arte. Questa abitudine si è diffusa da circa venti anni a questa parte, ma si tratta di una delle tecniche più antiche al mondo.
Oggi è difficile vedere una persona che non abbia almeno un tatuaggio. Spesso lo si fa per lasciare un ricordo, un momento, un’emozione sulla propria pelle, perché resta indelebile. Dal momento che se ne parla, è giusto sapere, cosa non bisogna assolutamente fare dopo aver fatto un tatuaggio. Ormai tatuarsi è diventata una vera arte, e spesso lo si fa per abbellire il proprio corpo. Non tutti sanno però che vi è una particolare condizione in cui l’inchiostro potrebbe trasformarsi in sostanza cancerogena e quindi diventare particolarmente nociva per la propria salute.
Perché tatuarsi può essere rischioso per la propria pelle
Tatuare è un’arte che si tramanda da 5000 anni e non è mai stata considerata rischiosa. Un recente studio americano però ha scoperto che l’inchiostro, se entrato a contatto con il sole, potrebbe trasformarsi e diventare nocivo. Si tratta di un gruppo di ricercatori di chimica organica, chiamato Swierk Group che hanno studiato e analizzato attentamente i pigmenti dell’inchiostro dei tatuaggi.
Secondo i loro studi fatti attraverso la spettroscopia e la microscopia elettronica, si è scoperto che la maggior parte delle molecole costituite nei pigmenti è a base di azoto. Di conseguenza, i batteri che entrano in contatto con i raggi solari ultravioletti trasformano in pigmento in un’altra sostanza, che contiene quindi azoto, risultando quindi cancerogeno per la nostra salute.
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I ricercatori avevano lo scopo specifico di capire cosa contenessero nello specifico le molecole dell’inchiostro. Sono state fatte quindi delle domande specifiche ai tatuatori ma è stato fatto nello stesso momento uno studio delle degli inchiostri dei marchi più famosi per constatare quanta informazione e coscienza ci fosse dietro.
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Cosa c’è nell’inchiostro dei tatuaggi
È stato quindi comprovato che nei pigmenti esistono anche sostanze che non vengono scritte in etichetta. Molte delle quali sono a base di azoto. Queste, quindi, entrando in contatto con il sole, si degradano e vengono trasformate in sostanze cancerogene che possono mettere seriamente a rischio la salute delle persone.