Quali sono le vostre abitudini di acquisto? Preferite i brand più conosciuti e pubblicizzati o vi dirigete verso i prodotti con il marchio del supermercato di fiducia? Scopriamo se esiste veramente un risparmio
Tutti i giorni siamo sommersi da un mare di pubblicità che tenta di convincerci che un prodotto sia migliore di un altro.
Anche se pensiamo di non esserne influenzati, fidatevi, non è così. Facile accorgersene quando andiamo a fare la spesa. Cosa vi spinge a comprare una marca piuttosto che un’altra? Ci sono tanti piccoli trucchetti che vi dirigono verso un acquisto, oltre il prezzo ovviamente: il packaging o addirittura la posizione sugli scaffali. A volte nemmeno guardiamo i prodotti generici, per intenderci quelli a marchio del supermercato. Questo perché spesso vengono considerati in maniera dispregiativa o addirittura di una qualità inferiore. Ebbene, in realtà non è proprio così.
I prodotti con il marchio generico del supermercato: è possibile risparmiare?
I prodotti con il marchio del supermercato sono realizzati secondo specifiche di alto livello fornite dal produttore. Non sono da considerare necessariamente come copie esatte dei prodotti di marca nazionale.
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L’obiettivo è risparmiare con criterio senza rinunciare a comprare beni che costituiscono la base dei nostri consumi quotidiani.
Molti store della grande distribuzione organizzata già da tempo stanno venendo incontro alle esigenze della clientela vessata recentemente da rincari esorbitanti a 360°. Mettono a disposizione, infatti, articoli che portano il loro marchio ma con un costo decisamente più basso rispetto agli equivalenti di altre marche più rinomate.
Uno dei motivi per cui sono più economici delle loro controparti di marca nazionale è che non hanno i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità. In questo modo sono in grado di abbassare i costi.
Secondo i dati riportati dal XVIII Rapporto Marca by Bolognafiere, curato da Iri- Information Resources, dal 2019 al 2021 il fatturato generato da questi prodotti è passato da 10,8 a 11,7 miliardi di euro, crescendo del 12%.
Il trend è confermato anche durante i primi mesi del 2022: l’aumento dei prezzi causato dall’inflazione e i rincari dovuti al conflitto in Ucraina spingono gli italiani verso il risparmio. Si registra, infatti, una crescita delle vendite nei discount e di prodotti a marchio generico.
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In media, è emerso che la marca del supermercato riesca a garantire addirittura un risparmio di circa il 16%, quota che sale al 25% per i prodotti indispensabili, come olio, farina e passata di pomodoro.