Novità importantissime sul Superbonus 110%: sta per cambiare tutto e devi assolutamente metterti in pari se non vuoi perdere nulla!
In questi mesi, qui su Tuttogratis.it abbiamo ampliamente parlato del Superbonus 110% che prevede moltissime agevolazioni.
Si tratta di un bonus di natura edilizia e che prevede la detrazione del 110% delle spese sostenute per migliorare case, appartamenti e condomini. Tantissime persone hanno usufruito di questo aiuto soprattutto per migliorare le proprie abitazioni in termini energetici, di sicurezza apportando modifiche strutturali antisismiche e molto altro ancora. In questi mesi ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda il Superbonus 110% e sembra proprio che ce ne siano ancora. Vediamo subito di che cosa si tratta.
Superbonus 110%: ecco tutte le novità che devi assolutamente conoscere
Diverse settimane fa, abbiamo approfondito cosa comporta il Superbonus 110% anche per chi vuole sistemare la propria villetta. Uno degli aspetti molto importanti di questa agevolazione è il fatto che puoi usufruire del bonus sia sotto forma di detrazione fiscale e sia come cessione del credito d’imposta. Ciò significa che puoi cedere ciò che ti spetta come forma di pagamento verso terze persone, come ad esempio la ditta che effettua i lavori o anche alla tua banca.
La bella notizia di questi giorni è che c’è una proroga del Superbonus che, invece di scadere il 30 giugno, scadrà il 30 settembre di quest’anno. Questa data è molto importante in quanto, se vuoi usufruire di questa agevolazione, devi riuscire ad effettuare entro il 30 settembre almeno il 30% dei lavori di miglioramento.
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È importante sottolineare che questo 30% non deve essere necessariamente la percentuale dei lavori legati al Superbonus, ma sono compresi anche i lavori che non rientrano nel bonus. È davvero di fondamentale importanza rispettare questo requisito poiché, in mancanza di questo aspetto, verrà meno la possibilità di sfruttare il bonus.
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Ciò significa che, se entro il 30 settembre 2022, non avrai effettuato almeno il 30% dei lavori stabiliti, dovrai pagare tutto di tasca tua e non potrai ottenere la detrazione fiscale o la cessione del credito. Ti spetteranno invece i rimborsi solo per i lavori effettuati entro il 30 giugno 2022. Questo discorso vale anche per unità che si trovino all’interno di strutture plurifamiliari a patto che abbiano l’accesso autonomo e che siano indipendenti.