Dopo le varie indennità stanziate a favore dei cittadini, arriva un nuovo bonus che ti permette di avere un rimborso del 60% sull’affitto
Stiamo vivendo una crisi economica non indifferente, il governo però, con piccoli, stanziamenti sta cercando di andare in contro alle esigenze dei cittadini.
L’inflazione è ai livelli massimi e sta toccando soprattutto gli stipendi perché i rincari sono molti e riguardano soprattutto le bollette e il carburante mentre i salari restano tali. Questa condizione limita di gran lunga il potere di acquisto. A tal proposito lo stato sta andando incontro al popolo con vari bonus, tra questi ci sono gli stanziamenti di 200 e 500 euro. Nonostante ciò, la difficoltà che stanno vivendo le persone sono davvero grandi e cercano sempre di risparmiare in ogni ambito della vita. Per ottemperare a queste difficoltà sta arrivando un nuovo bonus che prevede un rimborso del 60%.
Rimborso affitto 60%: in cosa consiste
Questo bonus riguarderà un settore in particolare, ovvero quello delle imprese turistiche, ci sarà quindi un accredito del 60% a favore delle aziende turistiche per i mesi che vanno da Gennaio fino a Marzo 2022. Bisogna però compilare l’autodichiarazione ed è possibile inviarla dall’11 Luglio 2022. Ovviamente questo indennizzo secondo il decreto va a favore di quelle aziende che hanno subito un calo di fatturazione. Ci deve essere una registrazione dell’avvenuto calo del fatturato nell’anno 2022 per ricevere quindi l’accredito di di imposta del 60% sugli affitti.
Leggi anche-> Fatti rimborsare subito il bollo auto: è un tuo diritto
Lo stato ha stanziato circa 128,1 milioni di euro. Ma quali aziende del settore turistico possono accedervi? Le strutture alberghiere, terme, agenzie di viaggio e tour operator. Ma anche le imprese dei settori di cui al codice Ateco 93.11.20 che riguarda la gestione delle piscine. Il bonus rimborso è limitato al canone di affitto dei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo che sono stati pagati entro fine giugno. In questi mesi di riferimento deve essere però provato dagli stessi beneficiari che c’è stato un calo effettivo del fatturato nel 2022 e del 50% nel 2019.
Leggi anche-> Ecco come avere subito il rimborso per le spese mediche
I contratti che rientrano nel bonus sono quelli di affitto, leasing, concessione di immobili per uso abitativo sempre a fine turistico, ma anche affitto azienda con immobili ad uso non abitativo al fine turistico. Con precisione, il rimborso sarebbe del 60% per i contratti di affitto, 30% nel caso di prestazioni, 30% per affitto azienda di strutture turistiche come B&B o case vacanze.