Apple, più volte criticata per la quantità richiesta di dati sensibili, arriva a difendersi sul mercato. Tutte la novità sull’aggiornamento.
L’aggiornamento è alle porte: Apple è pronto a tornare sui dispositivi di tutto il mondo con un sistema di gestione della privacy a dir poco rivoluzionario. Il mondo della tecnologia è in fermento, ecco tutto ciò che c’è da sapere.
C’è chi ha un iPhone, un MacBook o un iPad, c’è poi chi lo vorrebbe e, infine, chi mente. Apple è l’azienda più divisiva del mercato: chi la ama e chi la odia. La scissione prescinde dalla qualità oggettivamente impeccabile. A lasciare molti scettici è il suo sistema interno, il famoso iOS. Esso spesso richiede informazioni private molto dettagliate e, dopo l’introduzione del riconoscimento facciale, la situazione è diventata preoccupante nell’ottica di molti.
Il nuovo sistema iOS di Apple apporta modifiche sconvolgenti in materia di privacy
Chiunque utilizzi un dispositivo Apple è capitato spesso nella sezione dedicata alla privacy. Siamo davvero titolari univoci dei nostri dati? Ecco la risposta e che cosa dovremmo aspettarci nel futuro riguardo il loro trattamento.
Apple è pronta alla rivoluzione: essa si terrà proprio quest’anno con la presentazione del nuovo iPhone 14. Nello specifico, esso verrà visto dal mondo in autunno. Ad accompagnarlo ci sarà il nuovo sistema operativo rivoluzionario: iOS 16.
Nell’ottobre 2021, Apple aveva citato in giudizio lo sviluppatore NSO Group per l’invenzione di Pegasus: il programma portatore del virus che spiava i dati contenuti nel device attaccato. Esso causava la catastrofe: ogni dato contenuto nel dispositivo veniva reso pubblico.
È a questa emergenza che l’azienda vuole fare fronte, sviluppando un nuovo ed ennesimo tentativo di protezione dei dati degli utenti. Con iOS 16 verrà introdotta la funzione “lockdown mode”. Un termine che ci è familiare e che fa immediatamente capire l’obiettivo dello strumento: rinchiudere e bloccare tutti i nostri dati sensibili.
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Una volta attivata, chiunque sia collegato da remoto o fisicamente con lo smartphone non potrà accedere ai nostri dati. Email, contatti in rubrica, note, foto e video saranno al sicuro all’interno del dispositivo. Se l’opzione è attiva, sarà impossibili visualizzare allegati sulle email e sui messaggi, ricevere chiamate FaceTime e, persino, bloccherà le connessioni Hotspot.
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