Aumentare di follower su Instagram non è più semplice come una volta: ma adesso si può fare tramite una strategia
Ogni persona che ha un account Instagram aperto mira ad attirare follower sul proprio profilo. Un modo c’è per farlo, basta solo un po’ di impegno in più.
Anche se il fenomeno Influncer lanciato in Italia da Chiara Ferragni è stato fortemente criticato, tutti vorrebbero diventarlo. Il lavoro dei sogni che ti porta ad avere vestiti e oggetti assolutamente gratis grazie alle sponsorizzazioni. Ma non solo, ti permette di viaggiare nel mondo in modo gratuito e ti pagano per farlo. Insomma, chi non vorrebbe migliaia di seguaci sul proprio profilo personale? Tuttavia, le cose sono cambiate. Se prima era più semplice attirare persone sulla propria piattaforma, oggi è diventato davvero difficile perché l’algoritmo di Instagram è cambiato. Ognuno quindi ha una propria community che segue solo le persone con gli stessi interessi. Ed è per questo che bisogna partire proprio da lì. In passato, con l’avanzare di questo fenomeno, molti erano quelli che acquistavano seguaci. Soldi sprecati, perché non portavano engagement al proprio profilo, ma facevano solo numero. Se sei un’attività che ha lo scopo di vendere e desidera attirare persone sulla propria pagina o se sei una persona che ha degli interessi e vuole divulgarli o condividerli, presta attenzione a questi consigli.
Come aumentare i seguaci su Instagram
La prima cosa da fare è calcolare l’egagement rate per capire quanto è coinvolgente la tua pagina. Si calcola valutando il rapporto tra numero di interazioni e numero di follower e moltiplicare il contenuto per 100. Ad esempio, hai 2000 follower ed un tuo post riesce ad avere mediamente 100 like e 10 commenti, quindi 110 reazioni. 110:2000=0,055. Se moltiplichi questo dato per 100, avrai un egagement di 5,5%.
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Per aumentare questo tasso, l’unica cosa da fare è pubblicare contenuti interessanti e coinvolgenti. Bisogna essere costanti nella pubblicazione e non entrare sull’app sporadicamente. Meglio farsi un piano editoriale, in modo da capire quali sono i giorni in cui postare senza dimenticarci. Poi bisogna capire a quale orario pubblicare e questo è molto soggettivo.
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Bisogna fare un test con i propri post e calcolare di nuovo il tasso di coinvolgimento. Questa volta però bisogna annotarci anche data e ora per capire qual è l’orario in cui il nostro pubblico è più attivo nel vedere i nostri contenuti e lasciare una reazione