Finalmente arriva un’ottima notizie per molte donne: ecco il bonus che in tanti stavamo aspettando, vediamo subito tutti i dettagli.
In questi anni di pandemia, sono stati erogati moltissimi tipi di bonus per aiutare le famiglie in difficoltà.
Con lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, stiamo assistendo anche ad un inimmaginabile rincaro dei prezzi. Non solo le utenze di luce e gas, ma sono aumentati moltissimo anche i costi dei beni primari e del carburante che ormai ha superato i 2 euro al litro. In questo periodo così difficile per molti, gli aiuti del Governo non mancano ed oggi ho una bellissima notizia per molte donne. È arrivata una nuova agevolazione per loro e si tratta del Reddito di Libertà. Scopriamo subito tutti i dettagli in merito e come fare la richiesta.
È arrivato il Reddito di Libertà che aiuterà migliaia di donne
Questa uova agevolazione mira ad aiutare tutte quelle donne che sono state vittime di violenza. Le domande si potevano già presentare mesi fa, ma è di qualche giorno fa la notizia che finalmente i fondi sono stati sbloccati. L’importo verrà erogato alle donne in difficoltà direttamente dall’INPS e avrà un importo di 400 euro al mese.
Questo denaro verrà distribuito a tutte le donne vittime di violenza che hanno dei figli minori o senza figli. Questa agevolazione può essere erogata per un massimo di un anno, ma potrà essere cumulabile con altri bonus, con l’Assegno Unico e Universale ed anche con il Reddito di Cittadinanza. Per accedere al beneficio bisogna essere seguite dai centri antiviolenza o di Servizi Sociali sul territorio.
La richiesta per il Reddito di Libertà possono essere fatte dalla persona interessata, da un avvocato o una persona delegata, o anche recandosi al proprio Comune di Residenza. La domanda verrà poi inserita nel portale ed inoltrata all’INPS e dovrà contenere i documenti che attestano la necessità di usufruire dell’agevolazione ed anche un documento che attesti il percorso che la donna interessata dovrà intraprendere per essere completamente autonoma ed emancipata. Questo documento deve essere redatto dal legale del centro antiviolenza. Le somme verranno erogate sull’IBAN personale della richiedente che dovrà essere allegato nel momento della presentazione della domanda.