Bonus 200 euro: come funziona se hai due lavori

Finalmente sono moltissime le famiglie e i lavoratori che stanno per ricevere il Bonus di 200 euro in modo da poter ammortizzare lievemente questo momento di crisi, ma cosa succede se una persona ha due lavori?

In questo periodo di forte crisi il Governo ha deciso di venire incontro a moltissimi lavoratori italiani creando il nuovo Bonus di 200 euro che può essere ricevuto da una grande varietà di fasce economiche. Sono però molti i dubbi che interessano questo bonus anche perché non è indirizzato solo ai lavoratori dipendenti ma anche da chi percepisce la Naspi, ai percettori del Reddito di cittadinanza e i possessori di Partita IVA.

bonus 200 euro più lavori
Anche se 200 euro possono sembrare pochi, faranno la differenza per moltissimi lavoratori. (Fonte: Pixabay)

In questa confusione però in realtà già sono state fornite molte indicazioni per evitare fraintendimenti ed errori, ma nel caso una persona avesse due lavori, come si dovrebbe comportare in merito al bonus dei 200 euro?

Bonus 200 euro: ecco come fare se si hanno due lavori

Come detto in precedenza, la natura di questo Bonus è sia complessa che semplice, poiché anche se si tratta di un semplice accredito di 200 euro, bisogna valutare molteplici informazioni per capire se davvero si ha diritto a questo contributo economico.

bonus 200 euro più lavori
Il Bonus 200 euro arriverà a luglio del 2022. (Fonte: Pixabay)

Sappiamo che il Bonus di 200 euro è un contributo economico che andrà ad aiutare tutti quei lavoratori che nei primi quattro mesi dell’anno hanno ricevuto uno stipendio mensile inferiore a 2692 euro, quindi potendo godere dello sconto di 0.8 sui contributi.

A questo punto bisogna chiedersi, cosa succede se un dipendente ha più di un lavoro e vuole usufruire del Bonus? Come stabilito dalla legge, il Bonus è personale e può essere ottenuto una sola volta anche se si hanno più rapporti di lavoro o se si è anche possessori di Partita IVA.

Ora la situazione diventa sensibilmente più semplice, infatti essendo il bonus ottenibile una sola volta e solamente tramite richiesta visto che non si tratta di un contributo erogato automaticamente, è proprio il dipendente a poter scegliere quale dei datori di lavoro debba pagare il Bonus di 200 euro. Inoltre visto che sono stati ulteriormente estesi i lavori per cui i dipendenti possano richiedere il Bonus, questo sarà molto più facile da ottenere per moltissimi italiani.

Impostazioni privacy