La fatturazione elettronica potrebbe essere conveniente per molti professionisti che hanno la Partita Iva: ti spiego subito il perché.
C’è una nuova legge che dovrai rispettare se possiedi una Partita Iva, che sia in regime ordinario oppure forfettario.
In particolare, a partire dal primo luglio del 2022, la fattura elettronica diventerà obbligatoria. Non importa che tu abbia una piccola o una grande azienda, questo obbligo scatterà per tutti indistintamente. La normativa non lascia quindi scampo e le vecchie fatture accuratamente marcate con la classica marca da bollo verranno sostituite con le fatture elettroniche. Hai tempo fino al primo luglio 2022 per adeguarti alla nuova regola, ma vediamo perché questo passaggio dovrebbe portare dei benefici a tutti i professionisti e soprattutto come si crea una fattura elettronica.
Come ti ho già anticipato, la fattura elettronica andrà a sostituire quella cartacea. In molti stanno già utilizzando questo sistema, ma vediamo cosa cambia nel quotidiano degli imprenditori e dei titolari di aziende. La fatturazione elettronica ti fa saltare un passaggio che è quello di apporre la marca da bollo sulle tue fatture, ma non solo. Infatti, tramite l’apposito portale messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, potrai compilare la tua fattura e poi spedirla online al tuo cliente. Il sistema registrerà la fattura evitando così futuri errori anche nella dichiarazione dei redditi.
Le fatture elettroniche sono tracciate e di conseguenza hanno un valore fiscale a cui non si può sfuggire, in alcun modo. Il pagamento del bollo, che puoi far pagare al tuo cliente inserendolo in fattura oppure pagherai tu, sarà effettuato ogni trimestre tramite F24 precompilato dall’Agenzia delle Entrate. Altrimenti ti basterà autenticarti tramite SPID per accedere al servizio di pagamento oppure farti addebitare sul tuo conto corrente l’importo dell’imposta di bollo da pagare. Sicuramente, è un modo molto più veloce per erogare le fatture, l’unica pecca è che se compili in modo errato una fattura addebitando al tuo cliente un importo sbagliato, dovrai fare la rettifica ed inviare una nuova fattura anziché stracciarla come faresti normalmente con la fattura cartacea.
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