La qualità del nostro sonno, rientra in quelle cose che diamo per scontate: scopriamo nella giornata i modi per dormire bene.
Le problematiche legate al sonno sono in aumento e sono sempre più coinvolti i giovani. Ma non preoccupatevi eccovi dei consigli facilissimi che vi permetteranno finalmente di dormire bene. Il 18 marzo è dedicato alla Giornata mondiale del sonno, e questa data è fondamentale per sensibilizzare le persone su un tema delicato e poco discusso.
Giornata del sonno: scopriamo come migliorarlo
Sicuramente complice è stata la pandemia che ha reso meno fluido e più problematico il sonno, in particolare nella fascia tra i giovani. Infatti i casi di insonnia, sonno frammentato e paralisi del sonno sono in drastico aumento.
Ma ecco dei consigli dagli esperti che aiuteranno a migliorare la vostra qualità del sonno, scopriamoli e cambiamo immediatamente rotta.
- Non andare a letto quando non si è stanchi: sono tante quelle persone che sono molto attaccate agli orari, pensando che entro una certa ora si debba o non ci si debba coricare. Nel tempo un comportamento del genere rischia di creare dei disturbi del sonno, in particolar modo se ci sono episodi legati allo stress. È preferibile passare il tempo facendo un’attività rilassante come leggere, fare un bagno o guardare un film.
- Regolarità: andare a dormire e svegliarsi a degli orari regolari però, aiuterà a contrastare il sonno frammentato. È ovvio che la vita quotidiana ci impone di seguire degli orari prestabiliti che modificano la durata del sonno. Ma tutte queste modifiche è stato visto che sono sporadiche non hanno grandi impatti. Tuttavia la ricerca suggerisce comunque di lasciare gli orari invariati nei limiti, anche durante il weekend.
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- La stanza da letto usiamola solo per dormire: in tantissime camere da letto ci sono elementi che non servono proprio alla vita notturna, come televisioni, pc, playstation ecc, sono tutti prodotti che possono essere un problema per la qualità del sonno. Si consiglia per tanto di tenerli fuori dalla stanza dove dormiamo.
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- Attenzione all’uso degli schermi prima di dormire: è consigliato di non esporsi a tutti quei dispositivi che hanno la luce blu, almeno nei 60 minuti che precedono il momento del sonno. Questo tipo di luce non da problemi solo di carattere visivo, ma ci sono delle radiazioni che influenzano la melatonina, elemento che determina l’insonnia.
