Una guida rapida per diventare un perito assicurativo

Se il nostro sogno è quello di diventare un perito assicurativo dobbiamo conoscere tutto l’iter previsto: occorre superare un esame.

Il lavoro perito assicurativo è uno di quelli che non tramonterà mai, questo perchè avremo sempre bisogno delle sue competenze. Se ci piacerebbe formarci in tal senso dobbiamo sapere che tipi di requisiti dobbiamo avere per farlo e soprattutto che tipo di formazione prevede. La figura del perito assicurativo contempla la previsione dei danni, calcolati come risarcimenti e l’offerta di consulenze in questo ambito. La legge impone a questa figura sia di essere competente, indipendente, professionale e soprattutto trasparente. Caratteristiche che devono essere certificate secondo un iter preciso e oggettivo.

Diventare perito assicurativo: ecco la guida

Chi svolge questo lavoro dunque non deve avere legami di nessun tipo con le parti chiamate in causa e coinvolte nella perizia che sta trattando. Questo è indispensabile per scongiurare eventuali conflitti di interessi. Ricordiamo che questa figura potrebbe anche essere chiamata in tribunale, come mediatore tra le parti sia per raccogliere che presentare prove.

Ma scendiamo nel dettaglio e capiamo cosa necessita un perito assicurativo per lavorare in questo campo.

• Deve essere un libero professionista con partita Iva: non può essere un lavoratore subordinato.
• Cosa fa: è incaricato di fare perizie e stabilire i danni per l’assicurazione. Ma oltre questo può anche fare delle indagini e perizie per comprendere se il premio di un prodotto assicurativo è consono o da modificare.
• Ma oltre all’ambito tecnico deve essere un buon comunicatore. È un lavoro dove la comunicazione e le relazioni con i clienti sono il cuore di questo mestiere. La chiarezza espositiva è la soluzione per chiudere una pratica senza dubbi e controversie.
• LEGGI ANCHE: In che modo tutelare la propria famiglia
• Formazione: data la complessità del mestiere, è chiaro che è previsto un percorso formativo. Sicuramente è necessario il diploma di scuola superiore quinquennale, o di una laurea. Le più consone sono quelle di economia, giurisprudenza e ingegneria.
  Ma oltre a questo aspetto, dovrà seguire anche un corso su misura per la formazione dei periti assicurativi, al termine di questo percorso si dovrà tenere un esame con una prova scritta e una prova orale. Gli argomenti trattati sono: diritto assicurativo, diritto civile, diritto procedurale civile, conoscenze tecniche, meccaniche e fisiche dei mezzi a motore e le procedure di analisi e rilievo.

LEGGI ANCHE: Devi noleggiare un’auto? Ecco cosa devi sapere sull’assicurazione

Superato questo esame è possibile iscriversi all’albo dei periti assicurativi il quale è tenuto dall’IVASS. Solo dopo l’iscrizione a questo albo si può svolgere la professione in modo conforme alla legge.Ma ci sono dei requisiti per iscriversi a questo tipo di albo, come quello di non lavorare nella pubblica amministrazione e non aver mai avuto condanne penali.