Consigli per avere successo durante un colloquio di lavoro
Published by
Giulia Pettinari
3 anni ago
Per avere quel posto di lavoro e scongiurare quella frase di chiusura del Le faremo sapere, ecco dei trucchetti per lasciare il segno.
Finalmente hanno fissato il colloquio di lavoro che tanto stavamo aspettando, adesso possiamo sentire, oltre ad una modesta gioia anche un po’ di pressione, non preoccupiamoci è normalissimo. Da quì in poi, non dovrà parlare solo il Curriculum Vitae, ma anche la nostra persona e il nostro atteggiamento.
Per fare colpo ad un colloquio di lavoro: ecco la guida
Fare un colloquio conoscitivo è un momento cruciale per ottenere un posto di lavoro: è la fase che precede l’assunzione o una risposta negativa. Ecco come giocarsi bene le nostre carte.
La narrazione è decisiva in un colloquio di lavoro
Raccontiamo le cose importanti in modo incisivo, per risplendere e far emergere la nostra figura bisogna lasciare il segno in quale modo. Sennò rischieremo di finire in un ventaglio immenso di candidati per quel posto di lavoro specifico.Per esercitarci possiamo provare una formula: quella dell’Elevator Pitch. Vediamo insieme di cosa si tratta: è un metodo molto diffuso soprattutto nel settore delle risorse umane. Si basa e si imposta sul colpire l’attenzione durante un ipotetico giro in ascensore, quindi con un tempo molto limitato. Presentarsi e raccontare le nostre esperienze, non può essere una cosa improvvisata, dobbiamo essere coincisi ed efficaci, non lasciamo nulla al caso.
Nessun inganno: è normale nel lavoro, come nelle relazioni: all’inizio siamo sempre la versione riveduta e corretta di noi, alcune volte siamo proprio altre persone. Il consiglio è di rimanere nella nostra “pelle”, possibilmente a nostro agio. La sicurezza e la genuinità pagano sempre, è normale che ci possa essere una buona dose di nervosismo, motivo per il quale è sconsigliato aggiungere pure una recita.
La gentilezza paga: evitiamo di parlar male o in modo ambiguo dei nostri precedenti lavori e soprattutto capi. I motivo sono semplici: potrebbero conoscerli e non faremmo una bella figura. Cerchiamo piuttosto di elevare quello che ci hanno lasciato e insegnato, anche le esperienze meno soddisfacenti insegnano qualcosa. Non chiediamo immediatamente cose come le ferie, mostriamoci propositivi e produttivi.
Attenzione alle pagine social: i profili socialnon sono solo passatempi ma anche delle vere e proprie vetrine in tutto e per tutto, pensiamo a tuteliamo la nostra privacy, quindi valutiamo se limitare il profilo e/o gestirlo in modo riservato.
Terminato il colloquio: non sempre purtroppo ci viene permesso di conoscere l’esito del nostro colloquio. Se questo tarda ad arrivare, non è una cattiva idea -dopo qualche giorno- mandare una mail, dimostrerete interesse e spirito d’iniziativa.