Dalla ricerca accademica agli assistenti virtuali: come Meta sta trasformando l’IA in un ecosistema globale e multimodale.
Meta AI rappresenta il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica di Meta Platforms, l’azienda madre di Facebook, Instagram e WhatsApp. In quest’articolo, vi spiegheremo nel dettaglio cos’è Meta, come si sta espandendo e 5 punti da sapere assolutamente!

Nata come FAIR (Facebook AI Research), Meta AI è oggi una delle realtà più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale, con progetti che spaziano dalla linguistica computazionale alla computer vision, fino allo sviluppo di modelli generativi di nuova generazione.
L’approccio di Meta all’intelligenza artificiale è profondamente radicato nella ricerca scientifica. Fondata nel 2013 da Yann LeCun, vincitore del premio Turing, la divisione ha contribuito a sviluppare tecnologie fondamentali come il riconoscimento facciale, la traduzione automatica e il framework PyTorch, oggi utilizzato da aziende come Tesla e Uber.
Oggi, Meta AI è presente in numerosi prodotti: dagli occhiali Ray-Ban Meta con assistente vocale integrato, ai visori Quest 3 e Pro che utilizzano l’IA per riconoscere oggetti nel mondo reale. Inoltre, l’assistente Meta AI è disponibile su piattaforme come WhatsApp, Messenger e Instagram Direct, offrendo risposte, immagini generate e interazioni personalizzate. Ma adesso, andiamo ad esplorare questi cinque punti da sapere su Meta AI.
Ecco cinque cose che devi assolutamente conoscere su Meta AI se vuoi usarla bene
Con l’integrazione sempre più profonda nelle piattaforme social e nei dispositivi del quotidiano, l’IA di Meta è destinata a diventare una presenza costante nella vita digitale di milioni di persone. Proprio per questo motivo, dobbiamo conoscere questi cinque punti per poterla utilizzare al meglio:

- LLaMA 4: la nuova generazione di modelli linguistici: ad aprile 2025, Meta ha lanciato la serie LLaMA 4, che include modelli come Scout e Maverick. Questi superano in efficienza e capacità modelli concorrenti come ChatGPT-4o e Gemini 2.0 Flash, con prestazioni elevate anche su hardware limitato .
- Addestramento con dati pubblici degli utenti europei: dopo una pausa dovuta a questioni di privacy, Meta ha annunciato che riprenderà l’addestramento dei suoi modelli utilizzando contenuti pubblici degli utenti adulti dell’UE, come post e commenti su Facebook e Instagram. Gli utenti saranno informati e avranno la possibilità di opporsi.
- Un assistente AI integrato nelle app di Meta: Meta AI è ora disponibile come assistente virtuale su WhatsApp, Messenger e Instagram Direct, offrendo risposte, generazione di immagini e interazioni personalizzate. L’obiettivo è rendere l’IA una presenza quotidiana e utile per gli utenti.
- Forte impegno nell’open source: Meta continua a promuovere l’innovazione open source, rendendo disponibili i suoi modelli LLaMA alla comunità scientifica e agli sviluppatori. Questo approccio mira a stimolare la collaborazione e l’avanzamento dell’IA a livello globale.
- Espansione globale e multilingue: Meta AI è disponibile in oltre 30 paesi, tra cui Regno Unito, Brasile e India, con piani di espansione in Medio Oriente e Sud-est asiatico. L’assistente supporta diverse lingue e si adatta ai contesti culturali locali, offrendo un’esperienza personalizzata agli utenti di tutto il mondo .
Meta AI si posiziona come un attore chiave nel panorama dell’intelligenza artificiale, con l’ambizione di costruire un ecosistema aperto, multimodale e culturalmente sensibile.