In molti aprono la finestra di notte: ma è una buona idea?

Con l’intensificarsi del caldo, sempre più persone tendono ad aprile la finestra durante la notte, ma fanno bene? Scopriamolo!

Con queste temperature che iniziano già a farsi sentire, dormire la notte sta diventando una vera sfida. Chi ha il condizionatore ringrazia il cielo, ma per tutti gli altri… si cerca di arrangiarsi come si può. E allora scatta il classico dubbio: meglio tenere la finestra aperta oppure no?

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È consigliato avere la finestra aperta di notte? Cosa dicono gli esperti-tuttogratis.it

L’estate è ancora dietro l’angolo, ma l’afa si fa già sentire, e quando fa troppo caldo, anche solo chiudere occhio diventa complicato. Ci si gira e rigira nel letto, il cuscino è bollente, l’aria sembra ferma… e la tentazione di spalancare le finestre è forte. Ma ci siamo mai chiesti davvero se sia la scelta giusta?

Finestra aperta di notte: sì o no?

Dipende da dove abiti. Se vivi in una zona tranquilla, magari in periferia o in campagna, aprire la finestra può essere una manna dal cielo. Entra un filo d’aria fresca, si respira meglio e spesso ci si addormenta più facilmente. Ma se ti trovi in una strada trafficata o in città, con auto che passano a tutte le ore, clacson, sirene e motorini a tutte le ore… beh, forse non è proprio l’ideale.

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Finestra aperta di notte: è consigliato? Tuttogratis.it

Oltre al rumore, però, c’è un altro aspetto interessante da considerare. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la qualità del sonno dipende molto anche dall’ambiente in cui dormiamo, e non solo per il rumore o la temperatura. La temperatura ideale per dormire bene, secondo gli esperti, dovrebbe essere tra i 16 e i 19 gradi. Ma c’è anche un altro fattore importante: l’anidride carbonica. Quando dormiamo in una stanza completamente chiusa, il livello di CO2 tende ad aumentare perché la produciamo noi stessi respirando. E questo può influire negativamente sulla qualità del sonno.

Uno studio condotto su un piccolo gruppo di studenti ha confrontato le notti dormite con la finestra aperta e quelle con la finestra chiusa. Risultato? I ragazzi hanno dormito meglio quando c’era un minimo di ricambio d’aria, perché la stanza era più fresca e “respirabile”.

E in inverno?

Ovviamente, quando fa freddo, dormire con la finestra aperta non è proprio il massimo. In quel caso, il consiglio è di arieggiare bene la stanza prima di andare a letto e poi di nuovo al mattino. Bastano dieci minuti per far cambiare aria e abbassare un po’ la CO2 accumulata durante la notte.

Altro aspetto importante: l’umidità. Se l’aria in casa è troppo secca o troppo umida, può disturbare il sonno. In estate, ad esempio, può essere utile usare un deumidificatore per trovare un equilibrio e non svegliarsi più stanchi di quando ci si è coricati.

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