Oggi non si pensa che ad una sola cosa: risparmiare. Ecco come riscaldare casa, risparmiando. Lo facevano i nostri nonni
Fare economia in questo momento è tutto quello che conta. Ormai la vita è davvero cara e bisogna capire bene come spendere meno su tutto.
I rincari sui beni e i servizi hanno creato destabilizzazione generale e si fatica sempre ad arrivare a fine mese. Soprattutto le fasce di popolazione più bassa trovano un’enorme difficoltà nel vivere in modo sereno.
A preoccupare maggiormente è sicuramente l’emergenza energetica, che ha causato un rincaro pesante delle bollette. In vista della stagione invernale ci saranno quindi degli aumenti e bisognerà limitarsi parecchio per quanto riguarda i consumi di energia.
Bisognerà quindi adottare nuovi comportamenti, abitudini e accorgimenti. Prima di tutto evitare il condizionatore, o almeno evitare le temperature alte. Dopodiché bisognerà fare attenzione all’utilizzo degli elettrodomestici e gli orari nei quali utilizzarli. Chi ha una tariffa bioraria infatti, dovrebbe scegliere gli orari serali per stirare e fare il bucato.
Ma non solo, ci sono dei metodi che si utilizzavano in passato e venivano usati dai nostri nonni
Come riscaldare casa risparmiando: ce lo dicono i nostri nonni
Grazie ai consigli dei nostri nonni e le abitudini del passato, è possibile trovare metodi alternativi per riscaldarci, quindi che non pesano in bolletta. È infatti assolutamente inutile avere una temperatura in casa di 22 gradi se utilizziamo solo alcune stanze.
Le stanze di passaggio dovrebbero avere una temperatura di circa 16-17 gradi.
Per le ville e case con il giardino, l’ideale sarebbe utilizzare il braciere e il caldanino. Il braciere è di metallo o terracotta e prima si utilizzava per riscaldarsi. Inoltre con le brucce di agrumi, oltre che a riscaldare l’ambiente si donava profumo. Il caldanino riscaldava davvero tanto. Si riempiva la base di carbonella ardente e poi dalla stessa struttura fatta a forma di campana fuoriusciva il calore.
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I trucchi antichi per riscaldare casa
Prima venivano usate le coperte per tappare gli spiragli delle finestre o anche dei muri. Si tappavano allo stesso tempo anche gli spiragli. Inoltre se si cucinava in forno, dopo lo si teneva aperto per riscaldare casa. Questo metodo può essere utilizzato ancora ora.
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Prima di inventare il deumidificatore si metteva a bollire l’acqua in un pentolino con le bucce degli agrumi, in modo che tutta l’umidità veniva eliminata e l’ambiente era molto più asciutto.