A settembre ci saranno 350 euro al mese per chi non percepirà più il Reddito di Cittadinanza: scopriamo perché e in che modo
Le forte limitazione al Reddito di Cittadinanza hanno trasmesso un forte malcontento alla popolazione. Seppur avesse molti paradossi, questo contributo statale ha permesso di sopravvivere a molte famiglie in stato precario, soprattutto dopo la pandemia. Con il nuovo esecutivo con a capo Giorgia Meloni, però, ci sono state molte modifiche che lo porteranno poi verso la definitiva abolizione nel 2024.
Ad oggi il Reddito di Cittadinanza è stato fortemente limitato e può essere erogato solo a favore di coloro che sono impossibilitati di lavorare, sia a livello mentale che fisico. Inoltre viene destinato anche a coloro che hanno più di 60 anni. Purtroppo le limitazioni a questo reddito ha generato molto malcontento anche perché per via dell’inflazione, i prezzi sono sempre più alti e in fase di disoccupazione è impossibile gestire costi e spese.
Per questa ragione lo Stato sta cercando di contrastando la povertà con alcuni bonus, come la Carta Acquisti e la Carta Dedicata a te per fare la spesa, il bonus bollette, bonus asilo nido. Da settembre ci sarà un nuovo bonus destinato a chi prima percepiva il Reddito di Cittadinanza e che ora non lo avrà più.
350 al mese per chi non ha più il Reddito Di Cittadinanza
Ad inizio agosto è arrivato un sms che annunciava l’abolizione del Reddito Di Cittadinanza a determinate persone. Ci sono state addirittura minacce di sciopero. Ci sarà però una nuova misura destinata a chi non avrà più questo sussidio. Si chiama Sostegno Formazione e Lavoro per far sì che queste persone possano trovare occupazione. Il sussidio avrà valore di 350 euro a fronte dei 500 euro che si avevano con il Reddito Di Cittadinanza.
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