Arriva il bonus spesa che agevolerà la vita delle famiglie, soprattutto quelle meno abbienti: vale circa 600 euro
Sono numerose le famiglie che sperano nell’arrivo di nuovi bonus e incentivi per cercare di rendere meno pesante la sopravvivenza. Sappiamo bene che la situazione attuale non è per niente facile e si fatica ad arrivare a fine mese.
Fortunatamente molto bonus e incentivi sono relativi allo scorso anno e avevano scadenza per dicembre 2022, ma sono stati rinnovati a gennaio. Parliamo del bonus per la casa per chi ha meno di 36 anni, ma anche il bonus psicologico e la Carta Acquisiti.
Quest’ultima è davvero necessaria per le famiglie che hanno un reddito basso. Si tratta di una carta che viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi. Con questi soldi possono essere acquistati solo beni e servizi di prima necessità.
Tra i nuovi bonus invece troviamo il bonus casalinghe, bonus bicicletta, ma anche quello relativo all’acqua potabile. Molte famiglie saranno felici di sapere che accanto alla Carta Acquisti ci sarà anche il bonus spesa dal valore di 600 euro: scopriamo chi potrà ottenerlo
Bonus spesa di 600 euro: i requisiti
Il bonus spesa prevede un contributo economico di un importo massimo di 600 euro da richiedere al Comune di residenza che appunto controllerà se tutti i requisiti sono soddisfatti.
L’importo dei bonus spesa vengono stabiliti dal Governo ma vengono poi divisi dai singoli Comuni in base al numero di abitanti ma anche allo stato di povertà. Si tratta di una tantum, quindi verrà erogato una sola volta in una famiglia. Potrà essere speso solo per beni e servizi di prima necessità.
Ma chi può richiedere questo bonus? Coloro che hanno compiuto 65 anni e hanno figli con meno di 3 anni, soddisfacendo determinati requisiti. Lo possono richiedere, inoltre tutti coloro che hanno un ISEE che non superi i 7.640,18 euro.
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È inoltre necessario che la persona sia un cittadino italiano o do uno stato membro dell‘Unione Europea che non ha cittadinanza di uno stato membro ma ha diritto di soggiorno.
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Ma anche cittadino stranieri che ha il permesso di soggiorno. Inoltre la persona fovrà essere registrata all’Anagrafe comunale e avere un patrimonio mobiliare non superiore ai 15.000 euro di ISEE. Inoltre non bisogna essere intestatari di più di un’utenza elettrica domestica o di utenze elettriche non domestiche.