Patatine fritte croccantissime fuori e morbide dentro: è questo il segreto
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Anna Antonucci
2 anni ago
Cucinare le patatine fritte è davvero semplice, tuttavia spesso si cade in errori davvero banali: scopriamo il segreto per farle perfette
Le patatine fritte fanno sicuramente parte del junk food, ovvero il cosiddetto cibo spazzatura che a lungo andare rovina la salute. Tuttavia si tratta di uno sfiziosissimo piatto che ogni tanto ci possiamo concedere perché è veramente buono.
Diciamocelo, non solo i bambini non resistono alle patatine fritte ma anche gli adulti. E se prima amavamo mangiarle fuori, magari nei pub o nei burger store, è ormai da un po’ di tempo che molti li preparano in casa.
Con l’avvento della pandemia, sempre più persone si sono avvicinate alla cucina, quindi sono più soliti cucinare a casa piuttosto che uscire fuori. In questo modo si risparmia, visto che da quando l’inflazione è aumentata a dismisura, non si può fare altro. Ma non solo, con la permanenza in casa forzata, molti hanno scoperto di avere vere e proprie passioni e doti per la cucina.
Stavolta parliamo di un piatto semplice, le patatine fritte. Anche se tutto ciò che bisogna fare è friggere, non sempre vengono buone e croccanti: scopriamo qual è il segreto per patatine fritte perfette.
Patatine fritte fatte in casa: quali sono gli errori che commettiamo
Preparare le patatine fritte è davvero facile e veloce, eppure anche durante le preparazioni banali si commettono errori che modificano il risultato finale. Cerchiamo di capire quindi, quali sono gli errori più comuni che commettiamo quando prepariamo le patatine fritte.
Il primo errore riguarda la scelta delle patate. Quelle a pasta bianca sono più ricche di amido e quindi si sfaldano durante la cottura. Quindi per una frittura perfetta, l’ideale è usare le patate a pasta gialla.
Dobbiamo anche fare attenzione a come tagliamo le patate. La misura giusta è quella di mezzo centimetro, oppure a cubetti. L’errore che però si commette più spesso è quello di evitare l’ammollo. Sicuramente questo passaggio si salta per mancanza di tempo ma è fondamentale per un risultato impeccabile.
Quando si tagliano le patate, è consigliato immergerle in acqua fredda per mezz’ora. Dopodiché bisogna cambiare l’acqua per eliminare l’amido in eccesso. Dopo l’ammollo, devono essere asciugate con un panno prima di metterle in olio bollente.
Anche l’olio deve essere scelto con cura, i migliori sono olio di arachidi e olio di oliva ma non extravergine d’oliva. Molti non fanno la doppia cottura, e anche questo è un errore. Possiamo dire che il segreto per una cottura perfetta che permette alle patatine di essere croccanti fuori e morbide dentro è friggere prima ad una temperatura bassa, ovvero 150 gradi per 5 minuti e poi 180 gradi per 3 minuti.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.