L’acqua è il prodotto più consumato senza la quale non potremmo vivere: ma come facciamo a scegliere la migliore in rapporto qualità prezzo?
Bere è fondamentale per la sopravvivenza, ma se si vuole restare in forma non basta bere solo quando abbiamo sete, ma dobbiamo distribuire almeno 2 litri di acqua durante tutta la giornata. Ci sono perfino delle app che ci fanno ricordare di dover bere.
Combattere la cellulite vuol dire contrastare la ritenzione idrica, è per farlo, oltre ad avere uno stile di vita sano ed equilibrato e fare attività fisica, bisogna anche bere parecchio. Spesso però ci troviamo in difficoltà su quale acqua comprare. Sia per non spendere troppo, sia per prendere quella più affine alle nostre esigenze.
Ovviamente quando ci rechiamo al supermercato ci troviamo di fronte ad una vasta scelta, quindi ci è davvero difficile scegliere. In commercio troviamo una vasta gamma di tipi di acqua e ognuna ha delle caratteristiche particolari: scopriamo come scegliere l’acqua che fa per noi.
Come scegliere l’acqua migliore per noi al supermercato
L’acqua minerale naturale proviene da una sorgente ed è possibile classificarla in base al quantitativo di sali minerali. I sali non devono superare i 500 mg/l. La diuresi è stimolata soprattutto dal basso contenuto di sodio.
Quando ci troviamo al supermercato e dobbiamo acquistare l’acqua, la prima cosa da fare è leggere bene l’etichetta e dobbiamo capire anche qual è il luogo di origine. Quello che bisogna valutare è il residuo fisso, il pH, sodio e nitrati. Il residuo è infatti quello che rimane quando l’acqua evapora, quindi tutto ciò che resta.
Tra le marche più economiche ma che allo stesso tempo sono di qualità c’è l’acqua Martina che costa 17 centesimi a bottiglia, la sorgente si trova in Piemonte.
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Ma tra le marche con un ottimo rapporto qualità-prezzo, troviamo Smeraldina, Levissima, Rocchetta. San Benedetto. il loro prezzo si aggira sui 30 centesimi a bottiglia.