Non si arrestano i dibattiti sulla permanenza o meno del Reddito di Cittadinanza: scopriamo come fare per non perderlo
Possiamo dire con fermezza che in questo periodo catastrofico in cui verte l’Italia per via dei problemi energetici e finanziari, il Reddito Di Cittadinanza è stato di grande aiuto.
Anche se questo incentivo ha rappresentato un fallimento dal punto di vista del suo obiettivo iniziale, ha aiutato molte persone in difficoltà. Sappiamo bene che era nato con lo scopo di dare posti di lavoro ai disoccupati, ma così non è stato, dal momento che manco un quarto di quanti lo percepiscano hanno trovato un’occupazione.
Con l’elezione del nuovo esecutivo la situazione cambierà. Il nuovo Premier Giorgia Meloni, infatti, è sempre stata intenzionata ad abolirlo. In realtà, il suo intento è quello di modificarlo e darlo solo a coloro che sono veramente impossibilitati di lavorare.
Il suo obiettivo principale è quello di ottimizzare i fondi per creare corsi gratuiti e quindi aumentare la professionalità, per far sì che ci siamo più persone che possano essere appetibili sul mercato del lavoro. Ma quindi cosa succederà adesso? In questo periodo si parla di rinnovo, ma come fare per non perderlo?
Sono state fatte diverse ipotesi. Tra quelle più accreditate c’è sicuramente la garanzia di circa 18 mesi di Reddito e poi al massimo altri due anni e mezzo ma con importi più bassi. Se trascorso questo periodo, la persona interessata non ha ancora trovato un’occupazione, potrà seguire dei corsi di formazione.
Se dopo altri 6 mesi, non si è ancora trovato l’impiego, si potrebbe ricevere nuovamente il reddito ma ridotto del 25% con una durata di circa un anno. Come detto poc’anzi però si tratta solo di supposizioni, perché non sono arrivate risposte finali da parte dell’esecutivo.
LEGGI ANCHE: Reddito di Cittadinanza: cambiano i requisiti, tutti i dettagli dall’INPS
RDC: Come fare per non perderlo
Bisognerà rinnovare il modello ISEE perché questo scadrà il 31 dicembre 2022. Già dai primi di Gennaio i percettori dovranno presentare la nuova documentazione ISEE, e se le cose sono cambiate, a livello di entrate e uscite, incideranno sulla percezione del sussidio.
LEGGI ANCHE: Naspi e Reddito di Cittadinanza insieme: è possibile in questo modo
Bisognerà comunicare soprattutto le variazioni della situazione lavorativa. Le modifiche del proprio reddito vanno comunicate entro 15 giorni. Questo ovviamente non deve superare i 30.000 euro. Nel calcolo non vanno incluse le modifiche del patrimonio immobiliare.