Il 10 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della salute mentale. Nel 2022 soffrire di determinati disturbi sembra ancora essere un tabù. Bisogna scardinare pregiudizi e diffondere consapevolezza
Ultimamente abbiamo assistito sul piccolo schermo a una delle pagine più degradanti della televisione italiana. Ha fatto il giro dei quotidiani nazionali la vicenda dell’ex presentatore di “Bim Bum Bam”, Marco Bellavia, bullizzato e sbeffeggiato dai suoi colleghi concorrenti del reality “Grande Fratello Vip” a causa dei suoi problemi di salute mentale.
L’indignazione si è dilagata a macchia d’olio sui social e non. É intervenuto il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma “in cui si chiede di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc” (telecomunicazioni).
Non è la prima volta che problemi di salute mentale vengano inopportunamente trattati o considerati. Ricordate quando il famoso rapper e personaggio del web Fedez, colpito da un tumore neuroendocrino al pancreas, rese pubblici i suoi dialoghi con il proprio psicoterapeuta? Fu una gogna mediatica. Molti parlarono di bisogno voyeuristico, in lui risiedeva, invece, la volontà di normalizzare la paura, il dolore, la crisi come parte di una situazione che, prima o poi, colpisce tutti.
10 Ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale. Il benessere personale a 360° è un diritto e una priorità
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fissato il 10 Ottobre come data in cui annualmente viene celebrata la Giornata Internazionale della salute mentale, indetta a partire dal 1992.
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Lo scopo è quello di diffondere consapevolezza su questo argomento e incrementare gli sforzi a sostegno di coloro che soffrono di problemi al riguardo.
La tematica principale di quest’anno è la seguente: “Rendere la salute mentale per tutti una priorità globale”.
Lo Stato Italiano ha promosso a tal proposito il Bonus psicologo, ossia ha messo a disposizione dei cittadini un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Per fare domanda c’è tempo fino al 24 ottobre 2022, esclusivamente in via telematica tramite il sito dell’INPS. Si può avere un’agevolazione economica fino 600 euro per ogni beneficiario se il proprio ISEE è inferiore a 15mila euro.
Molti passi avanti sono stati fatti ma ancora la strada è lunga. Bisognerebbe apportare innanzitutto una rivoluzione culturale, normalizzando problemi senza stigmatizzarli, a maggior ragione che, oggi come non mai, sono molti a soffrirne: depressione, attacchi di panico, crisi d’ansia…
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Se soffrite di questo o altri disturbi, ricordate che non siete soli, nè anormali. Cercate aiuto, recatevi da professionisti competenti che sapranno darvi le cure adeguate. E ricordate: la salute mentale è di pari importanza di quella del corpo.
