Batterio preso in ospedale causa morte di una neonata. La Procura ha aperto un’inchiesta

Una neonata venuta alla luce presso l’ospedale Cannizzaro di Catania avrebbe contratto un’infezione nel reparto di terapia intensiva neonatale a causa di un batterio. La Procura indaga sulla vicenda

Lo scorso 11 agosto è deceduta presso l’ospedale Cannizzaro di Catania una bambina, nata prematura, tuttavia in buone condizioni di salute.

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Un batterio killer preso presso l’ospedale Cannizzaro di Catania è la probabile causa di morte di una neonata. Tuttogratis.it (Foto da Canva)

La gravidanza della madre (una donna di 29 anni di Acireale – CT) era in stato avanzato, alla 29esima settimana, oltre il settimo mese. In data 16 luglio 2022 si è recata presso il Pronto soccorso ostetrico dove si è evidenziato un distacco della placenta. Per questo motivo i medici hanno optato per un cesareo, anticipando la nascita della bambina. Il parto è perfettamente riuscito. La piccola pesava un chilo e 316 grammi. Successivamente è stata messa in incubatrice nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale.

Catania. Neonata deceduta probabilmente a causa di un batterio killer. La Procura ha aperto un fascicolo

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Un batterio killer preso presso l’ospedale Cannizzaro di Catania è la probabile causa di morte di una neonata. Tuttogratis.it (Screeshot da Instagram @ciaktelesud)

Il 30 luglio 2022 ai genitori della piccola nata prematura, una coppia di Acireale (mamma di 29 anni e il papà di 37), viene comunicato che la loro primogenita fosse risultata positiva al Serratia Marcescens. Si tratta di un batterio patogeno umano che causa infezioni alle vie urinarie e infezioni dovute a lesioni della cute. Nei bambini attacca principalmente il sistema gastrointestinale.

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É un batterio che non dovrebbe essere presente in ambito ospedaliero, a maggior ragione all’interno di un reparto di terapia intensiva dove gli ambienti dovrebbero essere sterili.

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I genitori della neonata hanno potuto rivederla solo il seguente 10 agosto. Il giorno seguente il suo organismo si è arreso ed è deceduta. La morte è “avvenuta per insufficienza cardiaca e concausata dai farmaci con cui i medici tentavano disperatamente di curarla” – come spiegano i legali dello Studio3A ai quali si sono affidati i genitori. É stata sporta denuncia ai carabinieri del Nas il 28 settembre 2022.

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Gli avvocati dichiarano inoltre: “Il giorno prima della morte, il 10 agosto, alla mamma e al papà della bimba era stata fatta firmare un’autorizzazione per provare a somministrarle un antibiotico in quanto questo medicinale avrebbe potuto avere effetti collaterali, essendo consigliato per i bambini dai sei anni in su, tra cui appunto l’arresto cardiaco”.

La Procura di Catania indaga sulla vicenda.

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