Due sole mosse per delle ciambelline perfette: risultati come in pasticceria

Un risultato da favola, con aspetto e profumo proprio come al bar o in pasticceria: due sole mosse per ciambelline perfette

Un dolce molto comune e che piace davvero a tutti: sono le ciambelline. O qualcuno le chiama anche graffette. Importapoco il nome, il sapore è lo stesso e meraviglioso.

E farsele in casa non è per niente difficile, ma come in tutte le cose basta davvero un po’ di concentrazione. Il tempo per realizzare l’impasto è poco, e si fa tutto in un’unica mossa.

Il risultato sarà stupefacente, proprio come in pasticceria.

Ciambelline perfette: il trucco in una mossa

È sempre bello tenere le mani in pasta, sia per chi è alle prime armi in cucina, che per chi è più veterano. È davvero rilassante, e alle volte riesce davvero ad allontanare tanti pensieri. Che sia un tortino al cuore caldo, o per creare una perfetta pasta frolla, il divertimento è assicurato.

Soprattutto poi se la resa è ottima. E se si volessero creare delle ciambelline? Beh, piacciono a tutti ed è davvero facile! Basta munirsi di farina, 250gr, 15gr di zucchero 
40gr di burro, 6 gr lievito secco, 120 gr. di sale ed un uovo. A chi piace può sostituire la farina con le patate sbollentate e schiacciate. Ed ora, via! Un solo gesto, tutto insieme, e mescolare il tutto.

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Mescolare finché tutti gli ingredienti non si siano amalgamati. L’impasto risulterà estremamente morbido e ancora molto appicciocoso. Basta  “lavarsi” un po’ le mani nella farina, e riporre la palla di impasto in un contenitore e attendere che lieviti fino a raddoppiare il suo volume.

La cottura

Dopo aver atteso il raddoppio del volume dell’impasto, si può stendere con bordo non troppo sottile (almeno un centimetro), e con un coppapasta (o alle brutte, va bene una scatoletta di tonno pulita), creare la forma della ciambellina.

Con un tappo di bottiglia si crea il buco al centro, e si possono lasciare così per un’altra ventina di minuti, coperte da un panno. Scaldare abbondante olio di semi e immergerle finche non si doreranno.

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Girarle per permettere una corretta doratura e, una volta tirate su, scolate e ancora calde, passatele nello zucchero. Vi sembreranno davvero quelle che si acquistano la mattina ai bar, per colazione. Cosa aspettate?

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