Spesso i fedeli non si fanno una domanda che sembrerebbe molto lecita, ovvero: quanto guadagnano i preti? Scopriamolo
Spesso e volentieri, in particolar modo in questo periodo, non si fa che parlare di stipendi. Soprattutto adesso che sono stati colpiti dall’inflazione.
I costi aumentano, mentre gli stipendi rimangono tali e questo sta causando non poche difficoltà alle persone, soprattutto alle famiglie che hanno un reddito annuale basso. Malgrado gli aiuti, derivati sia dallo stato che dall’INPS, non tutti riescono a fronteggiare le spese.
Ad aumentare sono stati proprio i beni di prima necessità, come carburante, generi alimentari e bollette. Ed è per questo che chi guadagna poco, stenta ad arrivare a fine mese. Lo stipendio è quindi un argomento all’ordine del giorno.
Tra gli stipendi più bassi c’è sicuramente quello del fattorino. Ma molti si chiedono anche quanto può guadagnare un poliziotto. Quello che la gente non si chiede mai è però quanto guadagna un prete.
Quanto guadagna il papa: la domanda che nessuno si fa
Anche il prete viene retribuito mensilmente dall’ordine ecclesiastico, ma quanto guadagna nello specifico? Anche gli stipendi relativi alla chiesa vengono calcolati secondo un ordine gerarchico. Molto dipende dal grado di anzianità ma anche di responsabilità. Anche nel Vaticano esiste una sorta di punteggio che va in base agli di incarico. Ma allora quanto guadagna il Papa? Papa Francesco ha rinunciato ad uno stipendio fisso, prima era di circa 2500 euro al mese. Il papa però ha comunque la possibilità di accedere all’Obolo di San Pietro, dove ci sono tutte le donazioni per i progetti a scopo di beneficenza.
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Quanto guadagna un prete
Nonostante si diventi prete perché vi è la chiamata di Dio, questa rimane comunque una professione, e come tale va retribuita. Solitamente un prete va a guadagnare circa 1000 o 1200 al mese. Tuttavia anche questi possono salire di livello e ambire ad uno salario più alto. Quindi diventare vescovi, arcivescovi, cardinali e monsignori.
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Quanto guadagnano le suore e i frati
Per le suore non c’è uno stipendio fisso, salvo alcune che svolgono ruoli come insegnanti, educatrici o infermiere. Anche i frati non percepiscono un vero salario. Loro fanno un voto, che è quello di castità, povertà e obbedienza. Vivono in comunità e vivono grazie alle donazioni fatte dai fedeli.
