Si può arrivare anche a prendere una multa di 3000 euro se non rispettiamo le nuove direttive sulla caldaia: scopriamo quali
Ormai le multe sono all’ordine del giorno. Spesso la si prende anche per contravvenzioni banali che manco conosciamo.
È pur vero che oggi una multa può essere anche contestata, ma in questo modo ci esponiamo a rischi.
Con la crisi finanziaria che sta mettendo a dura prova la pazienza degli italiani, i costi del gas sono aumentati a dismisura. Le bollette sono sempre più alte e non mirano a diminuire, anche perché è in vista una vera e propria crisi energetica, minacciata dalla Russia.
Aumentano così le promo sul gas o sul cambio caldaia. Quest’ultimo cambio sembra essere compreso nel Bonus mobili. Riguardo la caldaia però sono previsti dei veri e propri obblighi di legge che vanno adempiti, altrimenti si rischia grosso a livello di multe.
Si può infatti anche arrivare a pagare 3000 euro di multa: scopriamo cosa ci conviene fare se abbiamo una caldaia in casa.
Caldaia: possiamo incorrere anche in una multa di 3000 euro
Il controllo periodico della caldaia è un obbligo di legge. Se non si adempie ad una periodica revisione della caldaia, possono esserci molte multe a nostro carico. Inoltre se non si controlla la caldaia, si può essere esposti a rischi di sicurezza relativi al probabile mal funzionamento dell’impianto.
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L’obbligo esiste a partire dal 2013. Prima era annuale, adesso invece dipende dal tipo di impianto che si ha in casa. La revisione, in questo caso, viene indicata nel libretto della Caldaia, oppure dal tecnico che ha provveduto ad installarla. La manutenzione, comprensiva di costi, spetta al proprietario o dall’inquilino. Se invece l’impianto è centralizzato, spetta all’amministratore del condominio.
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Se si evita di fare manutenzione, oltre a cadere in multe per via di sanzioni amministrative, si può anche essere esposti a grossi rischi a livello di sicurezza della persona. Per via del malfunzionamento, potrebbero esserci perdite o accumuli di gas pericolosi che possono essere nocivi. In casi più estremi potrebbe avvenire anche un’esplosione, la quale metterebbe a rischio anche l’incolumità di altre persone.