Denti più bianchi: se hai sempre usato questo rimedio casalingo, fermati! É molto pericoloso

Denti più bianchi: il desiderio di molti. Esistono diversi rimedi casalinghi per avere un sorriso smagliante. Non tutti, però, sono sicuri. Potrebbero rappresentare un danno per la nostra salute

Un sorriso smagliante è il biglietto da visita migliore che possiamo mostrare nello svolgimento dei vari rapporti sociali.

Tutti, infatti, vorremmo una dentatura perfetta e sfoggiare un maggiore candore dei nostri denti. Il primo passo da compiere è, ovviamente, quello di prestare religiosa attenzione alla nostra igiene orale. Poi è indispensabile ricorrere alle cure di odontoiatri seri e competenti che sapranno indicarci le soluzioni opportune qualora ci siano problemi da risolvere.

Tuttavia, sono molti a ricorrere ai classici “rimedi della nonna” per ottenere risultati naturali ed economici. Alcuni sono validi, altri potrebbero nascondere delle insidie. Per quanto riguarda lo sbiancamento dei denti, tra le opzioni casalinghe, molti sono soliti strofinare della salvia fresca o delle fragole, evitare di fumare o bere eccessivamente caffè o tè, usare olio di cocco o la radice albero araak, fare frequenti sciacqui di 30 secondi con semplice acqua, soprattutto dopo i pasti. Il rimedio sicuramente più usato è quello che prevede l’utilizzo di ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio con ½ di sale da cucina e limone. Se lo avete fatto fino ad ora, fermatevi! Vi spieghiamo perché sia una pratica pericolosa.

Denti bianchi con bicarbonato, sale e limone: il motivo per cui non dovreste più usare questo rimedio casalingo

Christophe Lequart, chirurgo dentista e portavoce dell’Unione francese per la salute orale, è assolutamente contrario all’uso del rimedio naturale per sbiancare i denti con bicarbonato, sale e/o limone.

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Ha dichiarato: “Il succo di limone dona un’immediata sensazione di denti puliti perché demineralizza lo smalto, rendendolo gessoso e quindi di colore bianco”. Tuttavia, andiamo incontro a un pericolo, ossia la dissoluzione dello smalto che non si riforma una volta eroso.

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Con il passare del tempo otterremo esattamente l’effetto opposto a quello che desideravamo. Perché? Sotto lo smalto c’è la dentina che ha un colorito più giallo. Facendo scomparire lo smalto, essa apparirà gradualmente e in modo irreversibile.

Stesso concetto vale per il bicarbonato di sodio e il sale, troppo granulosi, rendono abrasiva la pratica della lucidatura, con il rischio che si vengano a creare microlesioni.

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Secondo Christophe Lequart anche i dentifrici sbiancanti non andrebbero utilizzati di frequente, al massimo due volte a settimana.