Macabra e anche bizzarra è la teoria dei fan che ruota intorno alla vita, o per meglio dire la morte di Paul McCartney.
I Beatles sono stati il gruppo per eccellenza tra gli anni Sessanta e Settanta: ma non immaginerete mai la teoria dei fan a proposito di Paul McCartney.
Diventati famosi alla soglia degli anni Sessanta, i Beatles sono rimasti alla ribalta per circa un decennio prima dello scioglimento considerato prematuro da parte dei fan. Famosi in tutto il mondo e capaci di guadagnarsi un posto fisso nella storia della musica, si sono creati un gruppo più che folto di fan capaci di seguirli ovunque e a distanza di tempo. Quello che però mai si sarebbero immaginati, sicuramente, è anche la teoria piuttosto sinistra e controversa che i fan hanno ideato intorno a uno dei componenti del band. Parliamo di Paul McCartney: continuate a leggere per saperne di più insieme a noi.
Lo sapevate che, già da qualche anno, i fan dei Beatles hanno elaborato una complesso e sinistra teoria su uno dei componenti: Paul McCartney?
Quella che stiamo per raccontarvi è una teoria dei fan dei Beatles che, nel corso degli anni e dei decenni, è diventata una vera e propria leggenda. Si tratta dell’idea secondo cui uno dei membri del gruppo, ovvero Paul McCartney, sarebbe morto da anni. L’acronimo di questa teoria, molto in voga su internet, è PID: ovvero Paul is Dead. Ma scopriamo di più.
Questa leggenda metropolitana nasce alla fine degli sessanta, quando alcuni fan cominciano a sostenere la teoria secondo cui il bassista dei Beatles fosse nel 69 in un’incidente stradale. Secondo questa leggenda, all’epoca il gruppo era all’apice del suo successo, e per non interrompere la loro avrebbero sostituito Paul McCartney con niente di meno che un sosia.
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Secondo questa leggenda, il 9 novembre del 69 Paul McCartney uscì dalla sala prove dopo un violento litigio con gli altri membri del gruppo. Salì sulla sua auto e raccolse un’autostoppista. Quest’ultima, rendendosi conto di chi era al suo fianco, avrebbe avuto una reagire del tutto poco sobria, distraendo il bassista e portandolo così all’incidente fatale.
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A sostegno di questa teoria, i fan hanno anche accumulato numerose prove circa la persona di Paul McCartney. Ad esempio, nella copertina di Help!, sembra proprio che sia lui l’unico a non indossare il cappello, quasi fosse un estraneo rispetto agli altri. O, ancora, nella copertina di Rubber Soul vi è un cuore rovesciato e spezzato. Un altro indizio potrebbe essere la famosa foto fatta sulle strisce, a Abbey Road, dove McCartney sarebbe l’unico scalzo.