Affrettatevi e non perdete tempo: se avete una padella antiaderente, tutto ciò che dovete fare è buttarla, ecco il perché.
Sembrava essere una vera e propria idea rivoluzionaria per le nostre cucine, eppure potrebbe non essere detta l’ultima parola. Ecco cosa dovete proprio sapere sulla padella antiaderente.
Lo ricordiamo come se fosse ieri quando, per la prima volta, abbiamo sentito parlare di questa rivoluzionaria padella antiaderente. Secondo quanto ci veniva detto, infatti, sembrava proprio che avrebbe dovuto cambiare e soprattutto migliorare la nostra vita tra i fornelli. E senza dubbio, coloro che la usano quotidianamente e con una certa frequenza, potranno affermare che ci aiuta non poco nel preparare i soffritti e la cottura. Eppure, noi di Tuttogratis.it abbiamo appena fatto una scoperta sconvolgente. Dopo aver sentito cosa abbiamo da dirvi, infatti, correrete dubito a buttare le vostre padelle antiaderenti. Continuate a leggere per saperne di più insieme a noi.
Rivoluzionaria e confortevole, la padella antiaderente sembrava proprio essere quel “mai più senza” delle nostre giornate in cucina. Chic e dal rivestimento liscia, infatti, non era solo un di più estetico ma qualcosa che ci avrebbe aiutato non poco nella preparazione dei nostri piatti. Eppure, c’è un momento che non tutti sanno in cui è il caso di buttarla senza se e senza mai. Continuate a leggere per saperne di più insieme a noi di Tuttogratis.it.
Ci sono alcuni casi, infatti, in cui la vostra padella antiaderente potrebbe presentare alcune deformazioni o casualità. Se riscontrare anche solo una di queste situazioni, allora la risposta è semplice: dovete buttarla. Se ad esempio trovate qualche deformazione: questo accade spesso a chi ne fa un uso rigoroso e per tanto la sottopone a continuo cambi di calore e umidità.
Un altro fenomeno che possiamo riscontrare sulla nostra padella antiaderente è quello dello scoloramento. In questo caso, infatti, il cambiamento o per meglio dire la perdite di calore, è un chiaro segno di danneggiamento del rivestimento. Proprio per questo motivo, il nostro consiglio è di non perseverare perché potrebbe causare disagi anche nel cibo.
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Ci sono infine altre due casistiche che potrebbero interessare la vostra padella antiaderente. Per quanto riguarda la prima, ci riferiamo alla presenza di graffi significativi. Il motivo è semplice: numerosi studi ritengono che le pentole vengano prodotte con un teflon contenente una sostanza chimica. Per tanto la presenza di graffi evidenza un danneggiamento nella superficie in teflon.
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E per finire, l’ultimo aspetto che non dovete sottovalutare per quanto riguarda la vostra padella antiaderente è la durata. Sembra, infatti, che queste pentole non debbano superare i cinque annni, soprattutto se la si usa tutti i giorni o con una frequenza di tre o quattro volte a settimana.
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