È ancora in vigore il bonus di 200 euro, ma occorre capire bene chi potrà percepirlo e chi sarà escluso da questa iniziativa. Non vi resta che continuare a leggere l’articolo per saperne di più!
Per chi non lo sapesse il Bonus 200 euro è un contributo istituito dal Governo per affrontare gli ultimi rincari dovuti all’innalzamento delle bollette e delle spese che stanno affrontando le famiglie italiane.
Non è altro che un contributo una tantum varato per coloro che hanno difficoltà con un reddito basso e pare secondo una stima che coinvolga più di 30 milioni di italiani tra cui lavoratori dipendenti, pensionati e molte altre classi sociali.
Un aiuto davvero indispensabile specialmente per il periodo di forte crisi che sta affrontando il nostro paese dovuto non solo agli strascichi che ha procurato e lasciato la pandemia a livello sociale, sanitario ed economico, ma anche dalla guerra tutt’ora in corso tra la Russia e l’Ucraina.
Purtroppo non tutti possono accedere al Bonus, in questa guida scoprirai chi non potrà godere di questo beneficio. Inoltre sapevi che il Reddito di Cittadinanza è cambiato? Ecco quanto si può ritirare ora allo sportello.
Ecco chi sono gli esclusi dal bonus 200 euro e tutto quello che bisogna sapere!
Coloro che l’hanno già percepito sono stati i lavoratori dipendenti, disoccupati e pensionati fino a un reddito di 35 mila euro, i percettori del reddito di cittadinanza e collaboratori domestici. Inoltre in un primo momento erano stati escluse le colf e tutto il mondo dei lavoratori domestici e stagionali.
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Moltissimi italiani hanno già goduto di questa possibilità ottenendo il bonus 200 euro mediante la busta paga di luglio, molti sono stati i ritardi dell’Inps per quanto riguarda il pagamento ma non vi preoccupate, qualora non aveste ancora ricevuto il bonus a breve vi verrà fornito senza alcun problema, a meno che non facciate parte delle categorie che potranno beneficiarne.
Infatti tra le categorie che ancora tutt’ora non possono accedere al bonus 200 euro sono i precari della scuola, lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e disoccupati che non rispettano o che non godono di determinati requisiti. L’ideale sarebbe quello di controllare se tra gennaio a giugno 2022 lo stipendio lordo non sia superiore ai 2.692 per potere godere del bonus in questione.
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Lo stesso vale per chi è beneficiario del reddito di cittadinanza o è pensionato e il proprio reddito non superi la soglia dei 35 mila euro annui. Qualora rientri ma non hai ancora ricevuto il contributo, non ti resta che contattare l’INPS per richiedere maggiori delucidazioni in merito al ritardo in corso e tutto quello che concerne! Sapevi poi che il bonus 200 euro può essere fatto anche online? Ecco come procedere.