Quando si viaggia per voli che attraversano più fusi orari, si può cadere in quello che è definito Jet Lag: ecco i segreti per sconfiggerlo
Si è sempre incredibilmente eccitati quando si devono compiere voli che attraversano più fusi orari. Un volo del genere può durare tante ore, e sostenerlo non è facile.
Stare seduti allo stesso posto, mentre intorno a noi il clima, gli orari, la luce cambiano, senza subire ripercussioni sul nostro stato psicofisico, non è da tutti. È di fatti molto comune quella che è chiamata appunto al sindrome da fuso orario, ovvero Jet Lag. Ma come è possibile prevenirla o sconfiggerla?
Cos’è il Jet Lag
È anche conosciuto come discronia, o disincronosi circadiana che riguarda per l’appunto le manifestazioni di scompensi dovute all’attraversamento di più fusi orari. Cosa che capita ad esempio per una lunga traversata aerea. Un vero e proprio sfasamento, che può alterare le nostre normali abitudini quotidiane. Si pensi ad esempio di arrivare in un paese in cui è pieno giorno, e secondo la nostra mente e bisogno corporeo e orario biologico, sarebbe notte fonda e avremmo bisogno di dormire.
I sintomi più comuni da Jet Lag sono la tachicardia o uno stato d’ansia, irrequietezza e disturbi sia del sonno che anche del movimento. Nei casi più forti si può manifestare una forma depressiva, salivazione quasi azzerata e ipertensione. Tutti sintomi da non ignorare assolutamente. Per evitarlo ci sono dei rimedi che in molti non considerano, convinti di non essere colpiti da tali scompensi, invece bisogna prestare molta attenzione. Quindi prima di mettervi alla ricerca di un viaggio, è bene capire le conseguenze che potrebbe portarvi.
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I rimedi per evitarlo
Se avete appena trovato un volo low cost e lastminute oltreoceano, è bene che allora iniziate a prepararvi al viaggio. Il nostro ritmo biologico, ritmo circadiano si è abituato alla normale modulazione della luce solare da giorno a notte. In relazione d’essa il nostro corpo si è abituato. E allora per evitare di cadere nel Jet lag è bene innanzitutto evitare di assumere sostanze contenenti caffeina ed idratarsi tanto bevendo tanta acqua.
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Nei giorni precedenti al volo invece è bene avere un ritmo del sonno molto regolare, e anticiparlo se il nostro viaggio è verso ovest, e posticiparlo invece se siamo diretti ad est. In questo modo saremo appunto fasati con il nuovo fuso orario che andremo ad affrontare. Una preparazione non corretta potrebbe far protrarre tali sintomi anche per 2-3 giorni. Anche l’assunzione di melatonina può diminuire i fenomeni da Jet Lag, ma per la sua assunzione sarebbe opportuno consultare sempre un medico.
